venerdì 30 dicembre 2011

Auguroni per uno splendido 2012

Ed eccoci qua ... manca poco più di 24 ore e siamo arrivati alla fine di questo anno!
C'è chi tira un pò le somme e fa buoni propositi per l'anno nuovo e chi non ne vuole sentire nemmeno parlare .. un pò perchè non vuole deprimersi (causa crisi & C.) o perchè sa con certezza che non tenterà nemmeno di mettere in pratica quello che si era riproposto di fare ... ognuno farà ovviamente quello che meglio crede ;-))
Buttando un occhio a questo anno che ci stà lasciando posso dire di essermi decisamente impegnata sia professionalmente con il mio lavoro che con tutti i miei passatempi e svaghi vari ... ho aperto questo blog in maggio non sapendo nemmeno da che parte incominciare, poi mi sono presa una bella macchinetta fotografica ed ho frequentato un brevissimo corso di fotografia giusto per imparare un pò le basi ... ho ancora moooolto da imparare e servirebbe più tempo libero per dedicarsi alle proprie passioni ... almeno provo a combinare qualcosa!
Per l'anno che viene vorrei dedicare più tempo, oltre immancabilmente alla mia famiglia, alla cucina ed in particolar modo ai dolci ... spero che possa concretizzarsi un progetto di collaborazione con una pasticceria della mia zona ... ho moltissimo da approfondire e da imparare e la voglia certo non mi manca!
Auguro a me ed ai miei cari buona salute, visto che è sicuramente la cosa più importante ... ed infine, come ogni anno, tenterò di richiamare un pò di ricchezza e fortuna mangiando lenticchie (anche qualcuna con le mani), uva e frutta secca ... c'è un detto che dice "chi mangia l'uva a Capodanno conta i quattrini tutto l'anno" ... mah, tentare non nuoce!!
Domani sera festeggerò a casa mia con un pò di amici e di sicuro cotechini, zamponi e lenticchie non mancheranno ... oggi non riesco a postare nessuna ricettina nuova e domani sarò ultra impegnata nella preparazione della lunga serata di festa!
Per questo motivo auguro a tutti voi di passare una splendida e festosissima serata; vi invito a non far scoppiare i botti perchè molti sono pericolosi e per rispetto dei piccoli e degli animali che si spaventano tantissimo ... e vi auguro soprattutto uno splendido 2012 affinchè vi porti tutto ciò che più desiderate!!   



   

martedì 27 dicembre 2011

Tartufini di caprino con pistacchi di Bronte

Ed eccoci qui: sopravvissuti alle prime feste?? Si dai!!! E' andato tutto benone!
Ho mangiato e ben bevuto, cucinato e ricevuto complimenti ... che si vuole di più??
Il Natale è stare insieme e passarlo con i propri cari e con gli amici ... e così è stato, è questa la cosa più importante!
Come al solito però le cose belle passano in un attimo .... è quasi tempo di tirare le somme, fare bilanci e nuovi propositi per l'anno nuovo ... organizzare un ultimo dell'anno e un capodanno speciale per salutare il 2011 che se ne va e dare il benvenuto al nuovo anno ...
Per mettersi a dieta invece dobbiamo aspettare ancora un pò di giorni ... la festa della Befana (che porta via tutte le feste) sembra ancora abbastanza lontana quindi non pensiamoci e DIVERTIAMOCI!!!!!
Non sono riuscita a fotografare tutte le mie portate natalizie ... qualcosa l'avevo già postato durante le mie prove ... e quindi vi lascio la foto e la ricettina velocissima di questi fantastici tartufini che ho preparato per la prima volta ispirandomi alla ricetta di Sigrid del Cavoletto di Bruxelles.
Il formaggio caprino fresco può piacere o meno visto la sua nota tipicamente acida (e nel caso può anche essere sostituito da un altro formaggio lavorabile tipo la philadelphia) ma la cosa più bella, al di là del gusto complessivo del tartufino che è molto gradevole, è che la presentazione rende moltissimo: i pistacchi al naturale spezzettati grossolanamente sono coloratissimi e si fa davvero bella figura con molto poco adagiando degli stuzzicadenti oppure posizionandoli in piccoli pirottini come se fosse della piccola pasticceria.
Questa è la mia presentazione


Ingredienti per 12 tartufini
160 gr di caprino fresco morbido
una decina di olive nere
sale, pepe ed olio q.b.
50 gr di pistacchi al naturale di Bronte

I pistacchi al naturale non li vendono da nessuna parte ... in tutti i supermercati che ho girato per carità si trovano sempre e solo quelli salati, sgusciati o meno che siano ... poi mi è balenata una grande idea ovvero quella di dirigermi negli stands siciliani alla Fiera dell'Artigianato di Milano di qualche settimana fa ... ed eccoli lì i miei pistacchi ultra desiderati direttamente dalle falde dell'Etna, da Bronte, "dalla città del pistacchio" ... di una bontà senza precedenti e dal colore meraviglioso!!!

Lavorare quindi in una ciotola il caprino con le olive nere spezzettate, un goccio di olio, sale e pepe.
Formare delle piccole palline e passarle nei pistacchi tritati grossolanamente.
Rispetto alla ricetta originale, io non ho aggiunto altre spezie proprio per dare maggior risalto al sapore naturale dei pistacchi.

sabato 24 dicembre 2011

Auguri di Buon Natale!!!

Manca poco ed iniziano ufficialmente queste feste di Natale!!!
Ieri sera ho girato ben tre supermercati per trovare tutto quello che mi serviva ... ma alla fine ce l'ho fatta e sono rientrata con tutte le mie belle borse in mano!
Oggi non ho nessuna ricettina da postare ma spero di riuscire a fotografare qualcosa in questi giorni!!
Vi auguro un dolce e sereno Natale ... vi auguro di passarlo con i vostri cari e con le persone che amate!! Anche il mio cucciolo ve lo augura ... a tutti voi, alle vostre famiglie ed ai vostri animaletti domestici!!!

martedì 20 dicembre 2011

Fagottini di crepes con mozzarella di bufala e spinaci

Manca poco, pochissimo all'inizio delle feste ed io, immancabilmente come ogni giorno, continuo ad aggiungere qualcosa al mio menù di Natale! Oh mamma ... ce la farò poi a fare tutto??
Rigorosamente poi il menù, nella sua versione definitiva, verrà stampato ed arrotolato sul piatto di ogni commensale ... le cose si fanno bene o no?? ;-))
Ed ecco qui un'altra mia prova ... un buonissimo primo piatto preparabile tranquillamente il giorno prima, le crepes!
Ho letto che le crespelle (termine italiano delle crepes) hanno un’origine antichissima e incerta. La leggenda vuole che siano state commissionate per la prima volta da papa Gelasio nel V secolo per sfamare un gruppo di pellegrini francesi con i pochi ingredienti a disposizione: farina e uova.
E' un piatto semplice ma molto versatile e gustoso.
Si può scegliere la farcitura che si preferisce e la chiusura delle stesse può avvenire nella classica forma a ventaglio, a cannolo (ripiegando leggermente i bordi laterali per non far uscire il ripieno) o anche a fagottino legandolo con l'erba cipollina.
Io ho scelto quest'ultima versione per presentare un piatto più insolito!
Peccato però che ho girato tre supermercati per trovare questa benedetta erba cipollina, invano ... ed ho dovuto ripiegare per questa volta sull'aneto (che in effetti tutto sommato non ci stava nemmeno male).
Ho preparato dunque le crespelle con la mia ricetta base (per circa 6 crepes)
2 uova
100 gr di farina
25 cl di latte
1 cucchiaio di burro fuso
un pizzico di sale
(nel caso il ripieno fosse dolce aggiungere ovviamente un pizzico di zucchero in luogo del sale)
In una terrina quindi lavorate tutti gli ingredienti ottenendo una pastella omogenea abbastanza liquida.
Lasciar riposare almeno mezz'ora.
Procedere poi alla cottura versando in una padella, precedentemente oliata, una cucchiaiata di pastella; cuocere, girarla sull'altro lato e completare la cottura.
Continuare sino ad esautimento del composto.
Come ripieno ho utilizzato degli spinaci (li ho fatti bollire in acqua calda e poi li scolati adeguatamente per togliere tutta l'acqua in eccesso) e mozzarella di bufala a dadini.
Volendo si può aggiungere, per amalgare meglio il ripieno, anche della ricotta.
Ho adagiato su ogni crepes un pò di composto e delicatamente l'ho chiusa creando dei fagottini.
Posizionarli in una teglia precedentemente imburrata.



Ho messo tutto in frigo fino al giorno dopo.
Prima di infornare per 10/15 minuti a 180 gradi, spolverare con parmigiano grattuggiato; aggiungere un filo d'olio d'oliva e volendo completare con qualche cucchiaio di passata di pomodoro.
La mozzarella di bufala sciolta e calda all'interno del fagottino è veramente una delizia!! Da provare!!!

sabato 17 dicembre 2011

Stelle ed alberelli di Natale

Manca poco a Natale e siamo totalmente assorbiti dagli impegni ... dalla ricerca degli ultimi regali, dalle cene tra amici per farsi gli auguri, dalle prove per il pranzo di Natale ...
E' tanta la voglia di "sentire" la festa attorno a noi, di sentire il profumo di dolci fatti in casa ... e quindi ieri mi sono messa a preparare un pò di dolcetti!
Ed ecco qui i miei biscottini preparati con due nuovissimi tagliabiscotti a forma di stella ed alberello, decorati poi in modi diversi.

Con cioccolato fondente e polvere di amaretti


Con una spolverata di zucchero a velo


e con cioccolato fondente e granella di zucchero


Ingredienti per la pasta frolla (per circa 35 biscotti)
150 gr di burro morbido
80 gr di zucchero a velo
1 uovo
1 tuorlo
250 gr di farina
1 cucchiaio di lievito vanigliato
scorza di arancia
Mezza tavoletta di cioccolato fondente, granella di zucchero, amaretti tritati e zucchero a velo

Lavorare il burro per renderlo morbido; aggiungere lo zucchero; poi l'uovo ed il tuorlo.
Aggiungere infine la farina, un pizzico di sale, il lievito e la scorza di arancia; formare una palla di pasta, avvolgerla in una pellicola trasparente e riporre in frigo per almeno mezz'ora.
Togliere poi la pasta dal frigo, stenderla con il matterello su una spianatoia e formare i vari biscottini .
Posizionarli su delle teglie rivestite di carta forno per 10 minuti a 180 gradi.
Toglierli dal forno e farli raffreddare.
A questo punto decorare a piacere: far sciogliere il cioccolato fondente con un goccio di latte e, con l'aiuto di un pennello da cucina, spennellare i biscottini; aggungere gli amaretti tritati o la granella.
Altri biscottini lasciarli bianchi ed aggiungere solo una spolverata di zucchero a velo.

Lo ripeterò ancora altre volte in questi giorni .... ad ogni modo concedetemelo: Buon Natale!!!!! ♥♥♥

martedì 13 dicembre 2011

Trota salmonata con panna acida e lime

Ed eccomi arrivata alle prove semi-ufficiali per il pranzo di Natale ... ho messo giù quasi tutto il menù e, inutile dirlo, l'80% delle cose che vorrei preparare non le ho mai fatte (fino ad ora)!!!
Urge quindi iniziare a sperimentare un pò e a provare a farle giusto per non arrivare impreparata al gran giorno!
Sembra una cavolata ma tutti adesso aspirano a quel qualcosa in più .. "fai tante belle ricettine", "ah come sei brava", "hai addirittura un blog" ... mio marito poi tutto orgoglioso che mi pubblicizza a destra e manca ... e non posso ovviamente deludere nessuno (la paura però di sbagliare è sempre dietro l'angolo ad aspettarmi, soprattutto poi quando gli ospiti sono tanti ...).
Stasera mi sono dedicata ad un spettacolare secondo piatto ispirandomi totalmente al  buonissimo salmone preparato da Sabina di Due bionde in cucina (e che ringrazio vivamente).
Quando ho letto questa ricettina me ne sono subito innamorata ... il salmone non l'ho trovato così come non ho acquistato nemmeno lo zenzero ... in compenso mi sono buttata nell'acquisto di filetti di trota salmonata, dell'immancabile lime e della panna acida.
Dopo una ricerca avanti ed indietro nel banco frigo tra panna, creme e latte, finalmente ho trovato questo barattolino, simile ad una confezione di yogurt, della strabuona (almeno per me) panna acida.
Non vedevo l'ora di tornare a casa per aprirla ed assaggiarla ... e così ovviamente ho fatto!
Me l'aspettavo però più acida ... sembrava alla fin fine un normale yogurt greco (che a me piace comunque tantissimo ma non era esattamente quello che cercavo) ... mah!
Nessun problema comunque perchè la mia idea era quella di aggiungere alla panna il succo e la scorza del lime quindi "più acida" sarebbe diventata di sicuro.
Ed ecco qua il piatto ultimato:


Ingredienti per due persone:
2 filetti di trota salmonata
100 ml di panna acida
1 lime
sale ed olio evo q.b.
patate a piacere per contorno

Formare dei cartocci prendendo un foglio di carta forno bagnato e strizzato (per non far asciugare troppo il pesce in cottura); posizionare il filetto di pesce, spruzzare un pò di succo del lime, aggiungere un goccio d'olio ed il sale; chiudere la carta forno e rivestirla a sua volta, anche per avere un'adeguata chiusura ermetica, con un foglio di alluminio.
Il perchè di questo doppio cartoccio è dato dal fatto che preferisco la carta forno all'alluminio perchè il cibo si attacca di meno e perchè, nelle confezioni appunto della carta stagnola, viene indicato di non metterla a contatto con aceto, succo di limone, etc.
La cottura al cartoccio è assolutamente sana e leggera perchè richiede l'uso di pochi grassi e conserva tutto il sapore ed il profumo del pesce.
Infornare a 200 gradi per almeno 20/25 minuti.
Nel frattempo prendere il lime: grattuggiare la scorza e metterla da parte; prendere poi la panna acida, versarla in un pentolino e scaldare leggermente; unire infine il succo dell'intero lime e a piacere anche un pò di scorza.
Togliere il pesce dal forno ed impiattarlo; aggiungere sopra e a lato un pò di panna acida e decorare con un pò di scorza rimasta.
Servire con patate o con altra verdura a piacere.
Questo piatto l'abbiamo accompagnato con un fresco Roero Arneis del 2010.

Credo che rientrerà sicuramente nel mio menù di Natale: se riesco cercherò di acquistare un bel filetto di salmone e lo frazionerò in piccoli tranci ... ipotizzando infatti due secondi, di cui uno di carne, credo sia più gradito un piccolo assaggino che un intero filetto di pesce.
Buona serata a tutti!!!!!

domenica 11 dicembre 2011

Tortine in stile Kinder Paradiso

Buona domenica! Il Natale si avvicina ed oggi mi sono persa un pò a vedere tutti i Vs bellissimi blog pieni di biscottini, panettoncini, prove per il cenone natalizio, foto dei mercatini in giro per l'Italia ... che atmosfera!!!
Contando che, come ho già detto in un altro post, dalle mie parti continuo a non vedere tutta questa aria festosa e natalizia, sono ben contenta di ritrovare un pò di calore in questi post meravigliosi!
Io oggi, su gentile richiesta delle mie piccole, non mi sono cimentata nè in biscottini nè in prove per il menù delle feste (per quest'ultimo sono un pò in confusione perchè ho in mente tante belle cosine da sperimentare ma vorrei anche cercare di soddisfare un pò i gusti di tutti) ma mi sono dedicata alla preparazione di una sorta di pan di spagna (non è la ricetta classica perchè ho aggiunto il lievito ed ho messo meno uova del dovuto), farcito poi con panna montata (non ho voluto preparare una crema di latte troppo elaborata) ed in ultimo l'ho tagliato in rettangoli  riproducendo così le tortine paradiso che si trovano in tutti i banchi frigo.  


Ingredienti:
4 uova a temperatura ambiente (250 gr)
250 gr di farina
250 gr di zucchero
50 gr di acqua
1 bustina di lievito per dolci
1 pizzico di sale
1 confezione di panna da montare da 200 gr
zucchero a velo q.b.

La cosa fondamentale è pesare le uova: la farina e lo zucchero devono essere di pari peso delle uova.
Per la mia preparazione ho utilizzato una delle ricette del bimby (infatti bisogna aggiungere dell'acqua e non bisogna dividere i tuorli dall'albume) ma ovviamente è possibile procedere con il metodo classico che meglio conoscete.
Io ho inserito nel boccale le uova intere, la farina e lo zucchero e ho lavorato il tutto per 50 sec a vel. 5; ho aggiunto a filo l'acqua, il lievito ed un pizzico di sale.
Ne è fuoriuscito un composto abbastanza liquido e l'ho versato in una teglia precedentemente imburrata ed infarinata.
Ho infornato modalità statica a 160 gradi per 35 minuti.
Terminata la cottura ho spento il forno ed ho lasciato raffreddare.
Nel frattempo ho preparato la panna montata montando la crema di latte.
Ho capovolto e tagliato a metà il mio bel pan di spagna super soffice e l'ho farcito con la panna montata.
Completare con lo zucchero a velo.
Mettere in frigo almeno un'ora per far indurire un pò la panna, poi procedere al taglio.

giovedì 8 dicembre 2011

Gnocchetti di ricotta al burro e salvia con nocciole

Oggi è come se fosse domenica .. non è male avere un giorno di festa e di riposo infrasettimanale, ci vorrebbe più spesso!!!!
Cosa quindi fare in un giorno di festa??? Ancora gnocchi ... ma questa volta di ricotta!
Spesso si vuole fare dei piatti elaborati e pretenziosi e poi ci si dimentica delle semplici ma buonissime preparazioni come questa ad esempio.
Gnocchi di ricotta dunque senza patate, abbastanza veloci da preparare e dal gusto delicato che si può abbinare a molti condimenti: io ho scelto quello più classico e raffinato al burro e salvia ma con l'aggiunta di nocciole spezzettate.


Ingredienti
250 gr di ricotta
150 gr di farina
50 gr di parmigiano reggiano
1 uovo
sale e pepe
noce moscata
nocciole tritate a piacere
burro e salvia per condire

Versare la ricotta fresca ben sgocciolata in una ciotola capiente; unire pian piano la farina, l'uovo, la noce moscata, il sale, il pepe in ultimo il parmigiano ed impastare.
Quando si è formata una palla modellabile trasferirsi sulla spianatoia; con l'aiuto di un pò di farina, formare dei salsicciotti abbastanza piccoli e poi tagliateli a pezzettini.
Mettere a bollire la pentola con l'acqua salata.
A questo punto potete preparare il condimento che volete: dal classico sugo di pomodoro con un pò di basilico per un fresco sapore estivo, zola e noci per un gusto più deciso oppure una delicata ma calorica salsa rosa (panna e pomodoro) ... io sono rimasta sempre su qualcosa di calorico visto che ho versato del burro in pentolino ed ho fatto imbiondire qualche foglia di salvia spezzettata.
Versare gli gnocchi nell'acqua appena inizia a bollire e scolarli appena risalgono in superficie; condire con il burro e salvia ed impiattare versando a piacere delle nocciole tritate.
 



  
 

domenica 4 dicembre 2011

A sweet gift for Christmas ... Midnight Cookies

Non mi sembra vero ma il calendario mi conferma che tra una ventina di giorni è Natale .... eppure la bellissima giornata di sole di oggi mi ha quasi riportato ad inizio autunno ...
Natale ... sembra quasi un appuntamento inaspettato perchè, al contrario degli anni scorsi in cui cominciavo a muovermi per tempo, quest'anno sono totalmente in alto mare ... non ho ancora pensato ai regali, non ho ancora addobbato la casa, non vedo nemmeno una bella atmosfera natalizia nelle ns piccole/medie cittadine e nei negozi ... sarà purtroppo colpa della crisi ma in effetti non ci sono nè grandi addobbi nè molte luci per le strade ...
Mi sembra ancora un pò un Natale in sordina ... un Natale forse che va vissuto un pò più in famiglia e senza grossi sprechi ... un Natale dove l'ideale sarebbe fare e ricevere regali essenziali ed utili ...
Grazie alle mia nipotina che mi ha chiesto gentilmente se potevo prepararle dei dolcetti da vendere ai mercatini natalizi della scuola, ho preparato questi dolcetti americani, ho stampato i bigliettini con il nome e gli ingredienti contenuti ed ho confezionato dei graziosi sacchettini regalo.
Credo sia un'idea carina quella di preparare dei piccoli presentini culinari fatti in casa magari preparati per tempo ... un liquore fatto in casa (vedi il mio liquore di lamponi), cioccolatini, marmellate, conserve, una crema di gianduia, gli zuccherini aromatizzati sotto spirito (che meraviglia!!! è da un pò che vorrei farli però mi è sempre scappato di mente) o anche solo acquistare delle spezie e metterle in vasettini di vetro decorati con dei nastrini di rafia... dovremmo davvero rivalutare questo tipo di regali!!!
Tornando ai miei sacchettini ho scelto di preparare questi dolcetti prelevando la ricetta dal bellissimo blog di Monica un biscotto al giorno ed ho modificato leggermente le dosi.

   
Ingredienti per 40 biscottini (per circa 3 sacchettini regalo):
- 4 albumi
- 180 gr di zucchero a velo
- 250 gr di mandorle
- 2 tavolette di cioccolato fondente (100 gr cadauna)
- 120 gr di cocco disidratato

La particolarità di questi biscotti è data dal tipo di cottura: il forno va preriscaldato a 200 gradi, si preparano i biscotti e, appena dopo aver infornato le teglie, il forno va spento.
Da qui il nome "midnight" - mezzanotte perchè in teoria il composto dovrebbe essere preparato in tarda serata per poi ritrovare i biscottini pronti al mattino.
Nella pratica l'orario non è ovviamente fondamentale anche perchè non sono dei classici biscotti da colazione ma piuttosto dei dolcini da fine pasto o da thè del pomeriggio.

In un mixer tritare grossolanamente il cioccolato e le mandorle; unire poi il cocco disidratato.
In un'altra ciotola montiamo gli albumi a neve e poi aggiungiamo pian piano lo zucchero a velo.
A questo punto amalgamiamo i prodotti tritati ed il cocco alla meringa.
Prendiamo le teglie e foderiamole con della carta forno; con l'aiuto di due cucchiai (o con le mani), formiamo delle palline e distribuiamole sulle teglie; infornare e spegnere.
Dopo almeno cinque ore è possibile aprire il forno ed assaggiare questi deliziosi biscottini.

Con questa ricetta e con i miei sacchettini regalo partecipo al bellissimo (e molto utile) contest di Patrizia  I dolci nella mente

venerdì 2 dicembre 2011

Pasta e ceci su salsa di prezzemolo

In queste serate tardo-autunnali c'è spesso la voglia di una coccola in più e di mangiare qualcosa di caldo come delle vellutate e delle zuppe ...
Pensando a queste ultime mi è venuto in mente di fare la versione "asciutta" della pasta e ceci, tipico primo piatto dal sapore rustico che può essere fatta tradizionalmente in bianco o con il pomodoro, con il brodo o senza.
Ho pensato dunque di reinterpretarla utilizzando una pasta lunga in luogo della classica corta, aggiungendo una nota speziata con un pò di peperoncino ed una salsa di prezzemolo e ceci.

    
Ingredienti per due persone:
150 gr di spaghetti
200 gr di ceci precotti
1 spicchio di aglio
8 gr di prezzemolo
olio q.b.
1 piccolo peperoncino piccante

Rosolare in una padella lo spicchio d'aglio con un goccio di olio, aggiungere i ceci precotti e il peperoncino tritato (togliere i semini all'interno affinchè non risulti troppo piccante) e lasciar cuocere.
Nel frattempo in una pentola preparate gli spaghetti.
Prendete poi il prezzemolo, adeguatamente lavato ed asciugato, mettetelo in un mixer e tritatelo finemente; aggiungete qualche cucchiaio di ceci prelevandoli da quelli che stavate cucinando ed un paio di cucchiai di acqua di cottura della pasta e frullate il tutto sino ad ottenere una crema.
Scolate la pasta e saltarla in padella con i ceci ed il peperoncino (togliete lo spicchio d'aglio) e servite adagiando sul piatto la salsa di prezzemolo e ceci e sopra gli spaghetti conditi.
E' un piatto molto veloce da preparare e soprattutto saporito grazie a questo tocco di peperoncino che ci dà una sferzata di energia e calore.

domenica 27 novembre 2011

Tortino di castagne e nocciole su salsa di cachi mela

Per questa domenica autunnale ho pensato di preparare un dolcino abbastanza calorico con tanta frutta di stagione.
Castagne, nocciole e cachi, cosa chiedere di più?? ... Sicuramente un digestivo a fine pasto ... ;-))
Per la prima volta ho acquistato un sacchetto di castagne morbide ... magari dipende dalla marca, ma sinceramente me le aspettavo "un pò più mordide" .. in realtà queste erano semidurette!
Non so nemmeno se dipenda dal fatto che erano castagne (e quindi provenienti da alberi selvatici) e non marroni (provenienti da alberi coltivati).
Non contenta ho acquistato degli splendidi e coloratissimi cachi mela: di solito ero abituata, fino a qualche anno fa, a mangiare i cachi che produceva una pianta dei miei genitori (buoni, abbastanza dolci ma non troppo e sicuramente con un aspetto naturale poco piacevole del tipo "con il ragno" per i segni neri a ragnatela); quelli invece che ho comprato, detti appunto cachi mela, sono invece più grossi, più tondi simili ad una grossa mela, più dolci e con la polpa molto più soda ... insomma una nuova scoperta per me!
Le immancabili nocciole (che io metterei ovunque) e tutti gli altri ingredienti per realizzare questo dolce tutto fruttoso:


Ingredienti per 6/7 tortini:
1 uovo
50 gr di zucchero
50 gr di farina
25 gr di maizena
un cucchiaino di lievito
75 gr di castagne morbide
25 gr di nocciole
2 cucchiaini di cacao amaro
30 gr di burro
60 ml di latte

Per la salsa: cachi mela (mediamente uno per persona)
succo di limone

Come prima cosa tritate finemente sia le castagne che le nocciole e mettele da parte.
Prendere l'uovo e lo zucchero e montare gli ingredienti tra loro; aggiungere poi gli ingredienti secchi (le castagne e le nocciole tritate, il cacao amaro (facoltativo), la farina, la maizena, il lievito) e gli ingredienti umidi (burro e latte) e mescolare il tutto.
Mettere i pirottini di carta per muffin negli stampini appositi e versarci il composto (io ne ho messo poco in ogni pirottino perchè questi dolcini non devo crescere e gonfiarsi tanto come i classici muffin).
Preriscaldare il forno a 170° ed infornare per almeno 30 minuti.
Sfornare e fateli raffreddare.
Preparare la salsa di cachi: togliere la buccia e mettere la polpa in un mixer assieme al succo di mezzo limone per caco; non aggiungere lo zucchero perchè il frutto è già dolcissimo da solo.
Servire in ciotoline.

Con questa ricetta partecipo al contest di Dentro la pentola "Dentro il riccio"


e di Nuvole di farina e di La casa di artù "sFRUTTA l'inverno"

venerdì 25 novembre 2011

Girelle di semolino farcite con prosciutto cotto e formaggio

E' un susseguirsi di impegni e quando arriva sera la voglia di cucinare e provare a fare qualcosa di speciale è veramente molto poca .. così stasera ho voluto fare, su consiglio di un'amica, uno di quei classici piatti veloci, semplici e buoni da matti!
Con il semolino generalmente si fanno gli gnocchi alla romana, un classico primo piatto di origine laziale ... in questo caso si segue tutta la procedura per fare gli gnocchi ma, una volta che si stende il semolino, invece che creare i dischetti tondi si farcisce a piacimento, poi si arrotola e si taglia fette.
La cosa più bella è l'infinita possibilità di farcitura con affettati, formaggi, verdure cotte, etc. (anche un pò sul genere svuota-frigo) e di presentazione per rendere il piatto più godurioso (es. fonduta di formaggio oppure oltre al parmigiano in forno si aggiunge qualche pezzetto di gorgonzola).

 
Ingredienti per la ricetta base per due persone:
80 gr di semolino
330 cl di latte
20 gr di parmigiano grattuggiato
1 tuorlo
sale e noce moscata q.b.
20 gr di burro

Per il mio ripieno come da foto:
1 etto di prosciutto cotto
150 gr di formaggio a fette

Far bollire il latte, aggiungere il sale, il burro e la noce moscata; abbassare la fiamma ed aggiungere a pioggia il semolino ed il parmigiano mescolando, per non formare grumi, per almeno 10 minuti; togliere dal fuoco, aggiungere il tuorlo ed amalgamare bene.
Stendere il semolino in uno strato sottile aiutandosi con due fogli di carta forno ed un mattarello.
Farcire a piacimento ed arrotolare; per essere sicuri di non rompere le fette l'ideale sarebbe quello di mettere il rotolo ottenuto in frigo ad indurire (volendo si può preparare anche per il giorno dopo).
Tagliare a fette e posizionarle in una teglia precedentemente imburrata; finire con un filo d'olio e parmigiano grattuggiato ed infornare per almeno 10/15 min a 200 gradi.
Servire ben calde le girelle ottenute.

domenica 20 novembre 2011

Pollo al latte di cocco, curry e succo di lime

Buona domenica a tutti!!!! Oggi è stata per me una giornata di parziale riposo e lavoro arretrato ... in questo periodo non riesco ad essere così presente e me ne dispiace ... verrà esaudito prima o poi il mio desiderio di far durare il giorno almeno 36 ore per riuscire a fare tutto?? E pensare che al momento non ho nemmeno pargoli da accudire altrimenti che farei?? Mah ...
Volevo deliziarvi con questa ricettina etnica veramente spettacolare (per chi ovviamente apprezza il genere)!
Mi sono documentata un pò prima di realizzarla: dove prendere innanzitutto il latte di cocco? Prima d'ora non mi ero mai posta il problema e fortunatamente l'ho trovato al primo colpo nella zona del supermercato dedicata ai prodotti etnici; in realtà potevo anche nel caso prepararlo direttamente in casa: il latte di cocco che vendono non è il liquido che si trova all'interno della noce di cocco (quello si chiama acqua di cocco) ma è la polpa interna che viene grattuggiata e viene poi unita a dell'acqua ... ma volevo assaggiare quello che vendono nelle lattine non trovandolo, fortunatamente, esageratamente dolce.

 
Ingredienti per due persone:
400 gr di pollo
1 lattina di latte di cocco
farina, olio e scalogno q.b.
curry
due lime
140 gr di riso basmati per contorno

Prendere il petto di pollo e tagliarlo a tocchetti abbastanza piccoli; prendere parte del latte di cocco, versarlo in una bacinella e mettere a marinare per almeno mezz'ora i pezzetti di pollo.
Sgocciolare e passarli nella farina.
In una padella far soffriggere dello scalogno tritato nell'olio, versare i pezzetti di pollo infarinati e far rosolare; aggiungere poco dopo il restante latte di cocco e un cucchiaio di curry e continuare a cuocere.
Nel frattempo preparare il riso basmati facendolo bollire in acqua per il tempo indicato sulla confezione (di solito 9/10 min) e scolarlo (se si vuole condirlo con un filo d'olio altrimenti mangiarlo scondito).
Il latte di cocco, man mano che si prosegue la cottura, si addensa e, qualche minuto prima di ultimare la cottura del pollo, versare il succo di un intero lime.
Il lime in questo piatto è assolutamente eccezionale perchè infonde un sapore acido e soprattutto una nota di freschezza.
L'altro lime servitelo in tavola a fette per chi volesse spremere ancora del succo fresco sul proprio piatto.
Nella presentazione delle ciotoline io ho anche aggiunto delle scorzette di lime: sono molto decorative ma è preferibile non mangiarle assieme al riso bianco o al pollo perchè hanno un sapore troppo forte che rovina e sovrasta tutto il resto (o le togliete o nn le mettete proprio).
Provatelo, a noi è piaciuto tantissimo!!!!! Ciaooooo!!!

domenica 13 novembre 2011

Aspic di baccalà alla livornese su letto di rucola, olive e ceci

Devo dire che la sfida di questo mese proposta dall'mtchallenge mi ha vista alquanto dubbiosa ... preparare il baccalà alla livornese, un pesce mai cucinato in vita mia e mai mangiato (nella versione appunto livornese).
Oltre a questo si aggiunge il fatto che il baccalà, quando viene preparato e cucinato, non emana un profumo così gradevole, ammettiamolo no (io appunto non l'ho mai cucinato ma mi è capitato di sentirlo da chi lo cucina) ... infine, chiudendo questo interessante quadretto, a mio marito non piace molto e, nel caso estremissimo che lo mangiasse, è giusto per un compassionevole atto d'amore nei miei confronti!!  ♥ ♥
Che fare?? Provare a buttarmi comunque tentando di tirar fuori la mia migliore idea in merito?? Risposta: assolutamente si! Da quando sono partita con questa sfida mi sono sempre scontrata con qualcosa di nuovo e mai preparata prima ... non mi posso fermare proprio ora di fronte ad un pesciolotto!!!
Letto e riletto le indicazioni di  Alessandra e di Cristina mi sono buttata a pensare su cosa potessi fare e su come presentare il piatto.
Per prima cosa sono andata a comprarmi il baccalà e fortunatamente ho trovato dal pescivendolo un bel filetto di 450 gr, già diliscato e già bagnato quindi già pronto all'uso (salvo una piccola ultima lavata sotto l'acqua corrente) ... che felicità non doverlo tenere a bagno almeno 48 ore per togliere il sale!!!!!!!

Ho pensato quindi di preparare un piatto se vogliamo "estivo" ... ma comunque gradevole per un antipasto di un pranzo o una cena importante oppure ideale per un fresco secondo piatto ... un aspic freddo su un letto di rucola, ceci ed olive nere.

Ingredienti per quattro/cinque persone:
- baccalà 450 gr
- passata di pomodoro 150 gr
- sale, olio e pepe q.b.
- due spicchi d'aglio
- prezzemolo q.b.
- 12 gr di fogli di colla di pesce
- succo di mezzo limone
- ceci in scatola già pronti
- olive nere
- rucola o altra insalatina a piacere

Ho tagliato il baccalà a fette e l'ho cucinato al vapore (potete usare una vaporiera oppure il piatto varoma del bimby) per 25 minuti.
Nel frattempo ho preparato la gelatina ammollando i fogli di colla di pesce in acqua fredda e trasferendoli poi strizzati in un pentolino riempito per metà di acqua; scaldare senza far bollire, far scogliere totalmente i fogli ed aggiungere il succo di mezzo limone; spegnere e lasciar raffreddare.
Utilizzare degli stampini con il doppio coperchio che si utilizzano per fare le bavaresi o la panna cotta; riempire con un goccio di gelatina e qualche piccola fogliolina di prezzemolo e mettere in freezer per 10/15 min. per far indurire la gelatina.
In una pentola mettere un filo d'olio, aggiungere gli spicchi d'aglio e far soffriggere; unire la passata di pomodoro e cuocere per una decina di minuti; salare e pepare a piacimento; infine togliere l'aglio, lasciare raffreddare ed unire un pò di gelatina.
Togliere gli stampini dal freezer: aggiungere la passata di pomodoro raffreddata con un pò di gelatina e rimettere in freezer ad indurire.
Ritorniamo al pesce che avrà finito la sua cottura al vapore; togliamo la pelle e, con l'aiuto di una forchetta, spezzettiamolo tutto; condire con un filo di olio d'oliva.
Riprendere gli stampini dopo almeno altri 15/20 min; aggiungere il pesce spezzettato e concludere versando ancora della gelatina.
Rimettere in freezer per altri 10/15 min dopodichè trasferire gli stampini nel freezer e lasciarli fino alla loro apertura (che può avvenire anche il giorno dopo).
Prendete la scatola dei ceci, prendetene quelli che vi servono per l'insalatina e lavateli sotto l'acqua corrente (nei barattoli vengono infatti conservati con aqua e sale).
Prendete la rucola o dell'altra insalatina che preferite (io sono riuscita a recuperare da un bel vasone di mia suocera della rucola); unite delle olive nere conservate sott'olio, i ceci (scolati dall'acqua e tamponati con della carta), condite con un filo d'olio e disponete questo letto sul piatto.
Togliere gli stampini dal frigo, togliete i coperchi e con l'aiuto delle mani aiutatevi a far staccare il composto dalle pareti tonde e a farlo cadere delicatamente sopra l'insalatina.
Servire così freddo.


Morale della favola: un pò di odore nell'aria della cucina c'era, ma siamo sopravissuti; il baccalà è piaciuto molto a tutti ... certo ha un gusto abbastanza deciso ma è stato adeguatamente mitigato dal pomodoro e dall'insalatina.
Con questa ricetta partecipo all'mtchallenge di novembre

giovedì 10 novembre 2011

Ho vinto il 5^ contest di Molino Chiavazza - Crostate e Crostatine Salate!!!!


Qualche giorno fa ho ricevuto il fantastico premio inviato da Molino Chiavazza per aver vinto il loro quinto contest - Crostate e Crostatine salate!!!
La mia crostata salata al profumo d'estate è arrivata tra le ricette finaliste e ne sono molto felice!
La particolarità di questa crostata è che nell'impasto della pasta frolla avevo messo la rucola ed il basilico donando così, assieme agli altri ingredienti, il profumo ed il sapore della vera estate ...
Mi hanno inviato tanti loro buonissimi prodotti e colgo l'occasione per ringraziarli vivamente!
Alla prossima!!!!

domenica 6 novembre 2011

Gnocchi di zucca su cestino di parmigiano

Un'antica tradizione romana prevedeva che nelle osterie venissero proposti "i" gnocchi di giovedì ... poi leggendo qua e là ho scoperto che comunque questa tradizione rispecchia anche un pò le abitudini cristiane che vedono il giovedì come quasi un giorno di festa prima del venerdì di penitenza e di magro ... ma non sembrerebbe l'unico giorno "tipico" ... in trentino spesso si fanno di venerdì così come a Verona è tradizione mangiarli con il pomodoro l'ultimo venerdì di Carnevale (il Papà del Gnoco è anche il re del carnevale) .. in ultimo a Napoli si mangiano con il pomodoro ed i cubetti di mozzarella proprio di domenica.
Io non sono legata a nessuna tradizione particolare ... li ho fatti oggi che è domenica perchè in settimana mi manca il tempo per farli!!! ;-)))))
Quindi ho preparato questi gnocchi di zucca ideali in questa stagione autunnale conditi con un classico burro e salvia ed accomodati su un bel cestino di parmigiano ideale da spezzettare e mangiare insieme agli gnocchi.


Ingredienti per due persone
350 gr di zucca
200 gr di farina
1 uovo
50 gr parmigiano
sale, pepe, burro e salvia q.b.
60 gr di parmigiano per ogni cestino di parmigiano

Tagliare a fette la zucca e metterla in forno per almeno 35-40 minuti a 180°: questa tipo di cottura al forno è assolutamente necessaria perchè la zucca ha un'alta concentrazione di acqua ed in questo modo la asciuga il più possibile.
Nel frattempo preparate i cestini di parmigiano: prendete una padella, posizionate un foglio di carta forno, versate il parmigiano grattuggiato a forma di cerchio e lasciate che fonda; togliete dal fuoco e fate raffreddare un pochino dopodichè velocemente ribaltate la carta forno con il parmigiano sopra una scodellina o una tazza dandogli la forma desiderata.
Una volta pronta la zucca toglietela dal forno e lasciatela raffreddare un pochino.
A questo punto potete procedere nell'impasto a mano oppure con l'aiuto di un mixer; io ho utilizzato quest'ultimo e quindi ho versato la zucca e l'ho tritata; poi ho aggiunto la farina, il parmigiano, sale e pepe q.b. e l'uovo amalgamando il tutto sino ad ottenere una palla di pasta morbida e liscia (nel caso aggiungete più farina se l'impasto risulta ancora troppo bagnato).
Formate dei lunghi bastoncini lavorando la pasta con le mani e tagliate delle piccole chicche ... se volete fatele passare sui rebbi di una forchetta o sull'apposito attrezzo per dare la caratteristica rigatura (io non l'ho fatto ma vedete voi) ed infarinatele ancora per fare in modo che non ti attacchino da tra loro.
Prendete una pentola contenente dell'acqua e portatela ad ebollizione (salate l'acqua una volta che l'acqua bolle).
Nel frattempo in una padella fate sciogliere il burro e fate dorare delle foglie di salvia tagliate a pezzettini.
Versate gli gnocchi nell'acqua attendendo che i primi risalgano in superficie: con l'aiuto di una schiumarola (per non romperli) scolateli e versateli nella padella con il burro fuso; aggiungete del parmigiano a piacere.
Riponeteli infine nel cestino di parmigiano e serviteli su di un piatto.

Con questa ricetta partecipo al contest Con un pò .... di zucca!

ed alla raccolta di ricette di Halloween



martedì 1 novembre 2011

Tiramisù agli amaretti

Auguri a tutti/e noi!!!!! Siamo ancora in tempo a farci gli auguri per la festa di oggi!
Per l'occasione ho voluto preparare per i miei famigliari un dolce quanto mai visto e rivisto ma non nella versione classica con il cacao amaro ma con gli amaretti (su gentile richiesta del mio maritino ... e come si fa a dire di no???)
Quindi ecco qui la teglia di tiramisù "ancora intatta"!!! ;-)))


Per la crema ho utilizzato 2 uova, 100 gr di zucchero, 500 gr di mascarpone.
Per la bagna dei savoiardi ho utilizzato del caffè leggermente dolcificato con qualche cucchiaio di liquore all'amaretto.
Poi occorrono gli immancabili savoiardi (sostituibili volendo con i pavesini o, nel periodo natalizio, con il pandoro che spesso e volentieri ci rimane da consumare); 100 gr di amaretti (finemente tritati) e qualche amaretto piccolo per decorare.
Prepararare dunque la crema: sbattere quindi le uova con lo zucchero e pian piano aggiungere il mascarpone sino ad ottenere una bella crema.
Mettere quindi un pò di crema sul fondo della teglia, sistemare poi uno primo strato di savoiardi bagnati nel caffè e liquore di amaretto, nuova crema di mascarpone, una spolverata di amaretti tritati e via con il secondo strato di savoiardi, etc.
Finire con la crema, una bella spolverata di amaretti e mettere in frigo; poco prima di consumarlo, toglierlo dal frigo, spolverizzare di nuovo con abbondante amaretto tritato e decorare volendo con qualche piccolo amaretto.

domenica 30 ottobre 2011

Millefoglie di cotechino e purè di zucca e patate con porro fritto

Buona domenica a tutti! Anche oggi non poteva mancare un pò di zucca sulla nostra tavola ...
Mi sono cimentata in un ricco secondo con cotechino a fette e purè di zucca il tutto decorato con dei porri fritti.



Ingredienti per due persone:
un piccolo cotechino da 250 gr
200 gr di zucca
100 gr di patate
sale q.b.
120 gr di latte
10 gr di burro
un paio di cucchiai di farina
porro q.b.

Mettere il cotechino a cuocere in una padella piena di acqua seguendo le istruzioni riportate sulla confezione.
Nel frattempo preparate il purè di zucca e patate; potete far cuocere a pezzetti le patate e la zucca ed una volta pronte passarle nello schiacciapatate proseguendo con la classica preparazione aggiungendo il burro, il sale ed il latte bollente e mescolando fino ad ottenere un purè liscio ed omogeneo oppure si può procedere alla suddetta preparazione con l'aiuto del bimby che consente di cuocere la zucca e le patate direttamente con il latte; una volta pronto tenetelo in caldo.
In ultimo prendete la parte bianca del porro, lavatela, asciugatela bene e tagliate finemente, passateli nella farina, metterli in una padella con l'olio ben caldo e lasciarli friggere finchè non siano dorati.
Scolarli e farli asciugare su una carta assorbente.
Impiattare utilizzando un piccolo coppapasta per realizzare una sorta di tortino di purè; a fianco alternate una fetta di cotechino con un pò di purè creando così una piccola millefoglie; decorare con il porro fritto.

Con questa ricetta partecipo

al contest Con un pò .... di zucca!


al contest Fuori ... di zucca!!


ed al contest di menta piperita


sabato 29 ottobre 2011

Fantasmini di Halloween

Stà arrivando la festa di Halloween, una festa che, anno dopo anno, è diventata sempre più sentita anche da noi in Italia ... quest'anno mi è capitato di vedere persino la pubblicità di alcuni gadget per i nostri cagnolini (tipo corne ed alette da diavolo) ed una collezione di bijoux a forma di occhi, teschi, gufi, etc ...
Da una tradizione celtica molto antica siamo ovviamente degenerati in una festa commerciale che ci inonda ogni anno di zucche di plastica, fantasmini da appendere e travestimenti ...
Evitando magari di acquistare tutte queste cose (poi ognuno fa come crede), è comunque simpatico sbizzarrirsi in cucina con dolcetti o con delle ricettine con la zucca ...
Io ho voluto preparare questi carinissimi fantasmini per le mie nipotine: li avrete già visti in rete, però mi sono piaciuti tantissimo oltre al fatto che la preparazione è veramente semplice!

 
Ingredienti
100 gr di burro
3 albumi
100 gr di farina
100 gr di zucchero
penna con cioccolato fondente per decorare

Preparazione
Fate ammorbidire il burro fino ad ottenere una crema.
In un mixer mettete il burro, la farina e lo zucchero amalgamando bene.
Aggiungere gli albumi uno alla volta alla volta fino ad ottenere una crema abbastanza densa e liscia .
Nel frattempo fate preriscaldare il forno a 180° e rivestite una teglia con della carta da forno; prendete il composto con un cucchiaino e spalmatelo con il dorso del cucchiaino stesso sulla teglia, formando dei cerchi di circa 8-10 cm di diametro piuttosto sottile di spessore. 
Ripetete la stessa operazione fino a che avrete terminato il composto.
Infornate il tutto per 5 minuti finchè i bordi dei cerchi non iniziano a colorirsi, quindi estraete i cerchi dal forno, staccateli dalla teglia e metteteli in una tazzina da caffè e lasciateli raffreddare; estraete i fantasmini quando si saranno induriti.
Con una penna decorativa con il cioccolato (si trovano nei supermercati) disegnate gli occhi e le bocche dei fantasmini; lasciate solidificare e cospargete con lo zucchero a velo.
Buon halloween!!!!!

Con questa ricetta partecipo alla raccolta di Halloween


ed al contest del Molino Chiavazza




  

lunedì 24 ottobre 2011

Torta di zucca con nocciole e mandorle

Con questa serata piovosa e con ancora addosso tanta tristezza che ti fa pensare solo a cose brutte, ho pensato di scaldare un pò il cuore e l'anima mettendomi a preparare una bella torta autunnale con la zucca e tanta frutta secca (la zucca appunto non può mancare in questo periodo e poi si stà avvicinando a vista d'occhio la festa di Halloween .....).
L'ho preparata utilizzando uno stampo quadrato e, una volta raffreddata, l'ho tagliata a quadrotti ideali per un dolcino serale o per una sana e sostanziosa prima colazione.


Ingredienti:
- 180 gr di zucca
- 100 gr di nocciole tostate e pelate
- 50 gr di mandorle tostate e pelate
- 200 gr di farina
- 80 gr di zucchero
- 1/2 bustina di lievito vanigliato
- 2 uova
- 125 gr di yogurt alla nocciola
- 100 gr di olio di semi di mais
- zucchero a velo q.b.

Tritare in un mixer le mandorle e le nocciole e metterle da parte.
Prendete poi la zucca, pulitela e tagliatela a pezzettoni e frullatela nel mixer; aggiungere poi pian piano la farina, lo zucchero, l'olio, lo yogurt, le uova, il lievito ed in ultimo la frutta serra tritata.
Versare in uno stampo quadrato e cuocere a 180° per almeno quaranta minuti.
Togliere dal forno e lasciar raffreddare; tagliare a quadrotti e spolverizzare con zucchero a velo.

Partecipo ai seguenti contest e raccolte:

Contest Fuori ... di zucca!!

Raccolta di ricette di Halloween




Contest Dolci sapori d'autunno

domenica 23 ottobre 2011

Una domenica triste ... che ti fa pensare

Oggi è stata una domenica particolarmente triste dove vieni a conoscenza di una notizia e non ci vuoi assolutamente credere ... poi accendi la tv e vieni sommersa da immagini che ti gelano il sangue e che ti fanno pensare ... Marco Simoncelli di appena 24 anni, un ragazzo simpaticissimo e solare con quel suo fantastico accento romagnolo, buffissimo con quei suoi capelli che sparavano in aria ... inseguiva il suo sogno e ci ha lasciati in un attimo lasciandoci senza parole.
Chi parla di fatalità, di coincidenze sfortunate ... ma alla fine poco cambia!
Io lo voglio ricordare con il sorriso sulle labbra e vi lascio una sua frase che, tutto sommato, c'entra un pò con la sua terra nativa e la cucina ...  
La moto GP attrae la gnocca come la piadina attrae lo stracchino!!!!
Ciaooooo Marco

lunedì 17 ottobre 2011

Millefoglie con crema di zucca aromatizzata al limone e cioccolato fondente

L'autunno si stà proponendo con molta calma (fortunatamente) quest'anno ... le temperature sono scese ma durante il giorno c'è quasi sempre un tiepido sole che ci riscalda appena appena ed i colori della natura iniziano pian piano a farsi più evidenti! Sarà perchè io sono nata in autunno (fine settembre) ma è veramente una stagione magnifica, un periodo dove il freddo inizia a farsi sentire e dove si sente la necessità alla sera di preparare qualcosa di caldo, di accendere il forno e perchè no, anche la stufa ... di stare vicini vicini sotto una coperta sul divano ...
E parlando di questa stagione vengono subito in mente i funghi, le castagne e la zucca ... non c'è niente altro di così caratteristico in questo periodo ... e, scartabellando tra i blog, ho trovato giustamente molti contest a tema in particolar modo sulla zucca.
Escludendo la classica vellutata di zucca (che a me piace moltissimo così come tutte le vellutate di verdure in generale) ho pensato di fare un dolce monoporzione composto da strati di pasta sfoglia alternati a crema dolce di zucca aromatizzata al limone e cioccolato fondente.

Ingredienti per due persone (due monoporzioni)
1 rotolo di pasta sfoglia
150 gr di zucca gialla
100 gr di acqua
5 cucchiai da cucina di miele
la scorza di un limone non trattato
50 gr di cioccolato fondente
un goccio di latte
zucchero a velo e pezzetti di scorza di limone e zucca tagliati a julienne per decorare

Stendete la pasta sfoglia e con l'aiuto di un coppapasta ritagliate dei cerchi; bucateli con la forchetta per non farli gonfiare troppo durante la cottura ed infornateli per 15 min. a 200° (a me alla fine sono risultati anche troppo alti ... su questo punto ci dovrei lavorare un pò sopra ...).
Nel frattempo prendete la zucca, tagliatela a pezzetti e fatela rosolare con l'acqua; aggiungete durante la cottura i cucchiai di miele e la scorza del limone; dopo almeno 15 minuti con un frullatore ad immersione riducete il composto fino ad ottenere una bella crema.
Togliete dal fuoco e fate rafreddare.
In un pentolino fate sciogliere il cioccolato fondente con un goccio di latte fino ad ottenere una crema.
A questo punto componete la millefoglie alternando gli strati di pasta sfoglia con la crema dolce di zucca aromatizzata al limone ed il cioccolato fondente.
Rifinite il dolce spolverizzando con abbondante zucchero a velo e dei pezzetti di zucca e scorza di limone tagliati a julienne.
Questa è la vista dall'alto

     E questo è il risultato finale

Con questa ricetta partecipo a diversi contest ed una raccolta ma vale davvero la pena partecipare perchè ci si diverte e perchè si omaggia l'impegno e la costanza di chi li organizza!

Contest Con un pò .... di zucca!


Contest Fuori ... di zucca!!


Raccolta di ricette di Halloween



Ricette Funghetto o scherzetto


Contest Dolci sapori d'autunno

Contest di menta piperita


sabato 15 ottobre 2011

Profiteroles fioriti

Ed eccoci qui con la nuova pazza e simpatica sfida mensile dell’Mtchallenge … ed abbiamo già detto tutto!
Appena letto il tema del mese mi è venuto un “colpo al cuore” … i profiteroles … un dolce che mi piace tantissimo e che mi ricorda tanto le serate in pizzerie da giovincella dove classicamente si mangiava quasi sempre … un dolce che però non ho mai fatto in vita mia .. così come non ho mai fatto i bignè oltre al fatto che, e mi vergogno terribilmente a dirlo, non ho mai usato un sac à poche … pietà di me!!!
In questo momento mi sento come uno di quei concorrenti di Masterchef che non sanno che pesci pigliare … purtroppo (o per fortuna) però non vado in tv a sbandierare le mie lacune …
Però non mi sono data per vinta e mi sono voluta mettere in gioco anche questa volta (ed è questa la parte più bella di questa “sfida”): per prima cosa sono andata a leggermi ben benino la ricetta di Stefania poi sono andata a cercarmi su internet un bel video del ns caro Montersino che prepara i bignè giusto per capire meglio “visivamente” la tecnica utilizzata … e poi il mio caro cervellino ha iniziato a frullare su cosa poter fare di originale e diverso … e li mi si è accesa la lampadina! Una sfida nella sfida .. realizzare dei bignè, farcirli con una classica crema pasticcera, ricoprirli con crema al burro meringata per creare la base e rifinire con della pasta di zucchero (colorata e non) che mi è stata regalata da un’amica al mio compleanno.
Ecco qui il risultato finale:



L’origine dei profiteroles è tanto poco chiara (italiana o francese che sia)… così come è poco chiaro come io abbia fatto ad arrivare al risultato finale! Non è uno scherzo, dico sul serio!
Mi sono rinchiusa in cucina in un bel dopocena autunnale (ovviamente non era serata di Masterchef) e li all’interno sono rimasta per quasi tre ore … ed è successo di tutto … ero già stracontenta di essere riuscita a preparare la pasta choux con facilità quando sfoderò il mio sac à poche in tessuto comprato quest’estate all’Ikea (non ti dico) … verso all’interno l’impasto ed inizio a fare un disastro tra il beccuccio che è troppo piccolo (non c’era in dotazione nel mio kit una bocchetta liscia da 8/10 mm e la pasta che mi esce ovunque da questo sacco … devo quindi optare per togliere tutta la pasta dalla sacca (e meno male che non l’avevo versata tutta) e con due bei cucchiaini formo delle palline che depongo sulla teglia precedentemente imburrata così come da ricetta di riferimento.
Inforno e durante la cottura crescono che è una meraviglia … sarà la fortuna del principiante, per non dire un’altra parola, o seriamente non è così difficile preparare i bignè?? Mi si è aperto davanti un mondo … meno male che li ho sempre visti già pronti al supermercato ma che fortunatamente non ho mai comprato perché mi ispiravano pochissimo … posso quindi dire ora che sono capace di farli e la prima parte del lavoro è andata!
Proseguo con la crema pasticcera e qui fortunatamente vado sul sicuro ed esce meravigliosamente buona come piace a me grazie all’aiuto del mio bimby! Riprendo il secondo (ed ultimo) sac à poche dell’Ikea e fortunatamente riesco a riempire i bignè con la crema pasticcera.
Passiamo ad una nuova nota dolente … realizzare la crema di burro meringata da utilizzare come base “livellante” per la posa della pasta di zucchero … sarà stata la ricetta o le sbagliate proporzioni oppure anche la modalità di cottura diversa dalla ricetta che ho utilizzato, fatto stà che non è uscita la crema che speravo.
Ovviamente non vi lascio la ricetta perché, non essendomi uscita, non ve la posso consigliare!
Al volo devo ingegnare la soluzione B e decido di usare la crema di latte già zuccherata (ben fredda) da montare  … panna montata … et voilà … diligentemente tuffo i bignè riempiti di crema pasticcera nella ciotola con la panna montata e li giro rigiro fino a che rimangono belli ricoperti di panna … a questo punto lancio un appello: PER LE PROSSIME SFIDE NON PROPONETE PIÙ DEI DOLCI DEL GENERE, VI PREGO … tra crema e panna era tutto un assaggiare di qui e rubare un cucchiaio di là … vuoi poi non pulire bene la ciotola di tutto quel ben di dio??? Poi mi tocca altro che andare due volte alla settimana in palestra a smaltire … mi tocca andare tutti i giorni mannaggia a Voi!!          
Ho messo dunque i profireroles in freezer per far indurire al meglio la panna montata esterna e li avrò lasciati credo almeno una mezz'oretta!
Dopodichè ho preso i miei panetti di pasta di zucchero ... ovviamente non sono esperta nell'utilizzo di questa pasta ... ad ogni modo ho iniziato a lavorarla con le mani ... mi sembrava di essere all'asilo a lavorare il pongo, cavolo che divertimento!!! Tiro fuori dal freezer i dolcetti uno per volta e li ricopro con questa pasta di zucchero color avorio tirata sulla spianatoia ... li posiziono a piramide su di un piatto e a questo punto avrei voluto decorare con dei mini-fiorellini utilizzando uno stampino di 2 cm x 2 regalato assieme a tutto il resto ... ma ovviamente non sono riuscita a ricavarne un bel niente e quindi ho iniziato a fare delle roselline colorate arrotolando delle striscioline e fissandole al profiteroles con dei pezzetti di spaghetti.

Qui tutti gli ingredienti:
Per i bignè ho seguito le dosi indicate da Stefania:
(io ho usato una dose doppia e me ne sono usciti una ventina)

Per 12 bignè:
37 ml di acqua
5 ml di latte
33 gr di burro
35 gr di farina
1 uovo
Un pizzico di sale

Per la crema pasticcera:
200 gr di latte intero
70 gr di zucchero
20 gr di fecola
2 tuorli di uovo freschi
1/2 bustina di vanillina
1 pizzico di sale
Io ho utilizzato il bimby ma ovviamente la si può preparare in un padellino sul fuoco.
Io ho versato tutti gli ingredienti nel boccale e ho cotto il tutto per 7 minuti a 90° velocità 4.
 
Per la panna montata:
250 gr di panna fresca (crema di latte) ben fredda
Anche in questo caso montata con il bimby (e chiunque può montarla anchecon le fruste elettriche).
 
Pasta di zucchero:
Nel mio caso già pronta in panetti ma ovviamente la si può preparare direttamente in casa e colorarla

 
 Con questa ricetta partecipo quindi alla sfida di ottobre



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