domenica 22 aprile 2012

Quiche con asparagi, uova e prosciutto crudo

Buona domenica a tutti! Come va?
E' tornato dove abitate un pò di sole?? Qui dove abito io è da venerdì che il sole si alterna a momenti di pioggia e ieri sera è arrivato il primo temporale della stagione ... è ancora parecchio instabile ma speriamo che si stabilizzi presto.
Oggi ho preparato una bella quiche primaverile utilizzando come base una pasta briseè e farcendola con fettine di prosciutto crudo, degli asparagi e delle uova.
La particolarità di questa torta salata è che gli albumi vengono cotti sin dall'inizio mentre i tuorli vengono aggiunti solo qualche minuto prima della fine della cottura in modo tale che cuociano rimanendo però liquidi.
Su tre tuorli uno mi si è spaccato subito dopo aver infornato ed un altro poco dopo per il caldo del forno ... ho quindi tranquillamente rotto spontaneamente anche il terzo e tutto sommato l'idea complessiva non mi è dispiaciuta perchè sembrano delle pennellate accese di colore su di una bella tela.
Deve essere servita subito calda, tagliata a fette con questo tuorlo liquido che cola nel piatto.


Ingredienti:
Per la pasta briseè
200 gr di farina
100 gr di burro freddo di frigorifero
1 tuorlo
acqua fredda q.b.
pizzico di sale

Per il ripieno
6 fette di prosciutto crudo
una dozzina di asparagi
tre uova
sale e pepe q.b.

Mettere nel frullatore la farina, il burro freddo a pezzi, il tuorlo ed il pizzico di sale e frullare fino ad ottenere un composto dall'aspetto sabbioso e farinoso.
A questo punto aggiungere l'acqua fredda quanto basta fino a formare un composto omogeneo e compatto.
Avvolgere la pasta in una pellicola da cucina e mettere in frigo a riposare almeno mezz'ora.
Nel frattempo pulire gli asparagi, togliere con il coltello la parte dura del gambo; poi con un coltellino o un pela patate andare ad eliminare le parti più fibrose e legnose.
Sciacquare in acqua fredda.
A questo punto io li ho cotti al vapore per 20 minuti; potete nel caso cuocerli in acqua bollente legandoli tra loro e posizionandoli in verticale.
Tirare fuori la pasta dal frigo; tirate la pasta direttamente su di un foglio di carta forno in modo tale che non vi si attacchi alla spianatoia e non abbiate poi problemi a spostarla nella teglia.
Inserite la carta forno e la pasta in una teglia tonda e tagliate la pasta in eccesso.
Posizionate le fette di prosciutto crudo; aggiungete gli asparagi e versate l'albume delle tre uova.
Preriscaldare il forno a 180 gradi ed infornare per 25/30 minuti.
Togliere dal forno ed aggiungere i tre tuorli; aggiustare di sale e pepe, spennellare la crosta con un pò di tuorlo ed infornare nuovamente per almeno altri tre quattro minuti.
Servire subito bella calda.


Non sembra un quadro moderno con dei giochi di colore?? E' molto bella da vedere oltre che buona ovviamente da mangiare!

Complice la ricerca anche di un pò di caldo ed approfittando del ponte del 25 aprile, andrò a farmi qualche giorno di vacanza quindi vi saluto e non mancherò di raccontarvi tutto al ritorno!!! A presto bacio!

giovedì 19 aprile 2012

Pasta e fagioli super cremosa ... della serie arriverà la primavera?

Sinceramente non me la sento ancora di preparare insalatine e piatti super light .... piove e fa parecchio freddo, non si riesce a stare in casa senza accendere la stufa ed i caloriferi e le giornate ricordano perfettamente il clima autunnale ... cosa c'è di meglio di un bel piatto rustico e riscaldante?
In perfetta sintonia con il tempo, ho dunque preparato una bella e profumata pasta e fagioli super cremosa perchè ho frullato parte degli ingredienti!
Arriverà la primavera??? Mi sa che se va avanti così .... arriverà l'estate di colpo!

Ingredienti per due persone:
1/2 scalogno
20 gr di pancetta a dadini
2 rametti di rosmarino
olio e.v.o.
una scatola di fagioli borlotti (250 gr sgocciolati)
60 gr di passata di pomodoro
mezzo litro di brodo vegetale
90 gr di pasta tipo ditalini
sale e pepe q.b.

Lavare il rosmarino ed asciugarlo con carta assorbente.
In un mixer tritare lo scalogno, il rosmarino, la pancetta e metà dei fagioli e versare il contenuto in una pentola; aggiungere un pò di olio extravergine d'oliva e rosolare.
Aggiungere la passata di pomodoro e mescolare; versare un paio di mestoli di brodo vegetale e lasciate proseguire la cottura a fuoco lento.
Nel frattempo in un'altra pentola far bollire l'acqua salata e cuocere la pasta per il tempo indicato sulla confezione.
Tre minuti prima della fine cottura scolatela e versatela nell'altra pentola insieme agli altri ingredienti; aggiungere l'altra metà dei fagioli messa da parte aggiustate di sale e pepe e proseguire la cottura.
Regolatevi anche con il brodo: se dovesse essere troppo densa aggiungete del brodo caldo.
A cottura ultimata spegnere il fuoco e lasciare riposare qualche minuto.
Servire con un filo d'olio ed a piacere un pò di parmigiano grattuggiato e dei crostini di pane.

martedì 17 aprile 2012

Aperitif with temarisushi and pink drink

Mi piace moltissimo la cucina japponese ma non mi sono mai dedicata prima d'ora a preparare in casa nessuna ricetta tipica o sushi & co.
Per caso, navigando in rete, mi sono imbattuta in un servizio di catering che proponeva varie golosità japponesi per un buffet di matrimonio tra cui delle palline di riso ricoperte con fettine di pesce fresco  chiamate temarisushi (te=mano, mari= palla).
Ovviamente ho voluto approfondire questa mia scoperta.
La Temari, nata intorno al 1500 ed originariamente fatta con parti di vecchi kimono, era un tipo di pallina che veniva data ai bambini per giocare.
Col tempo questa arte si è sviluppata e queste palline vennero poi realizzate con fili di lana o di cotone molte delle quali considerate di grande valore artistico per i colori e le fantasie usate.
Da qui il nome a questi temarisushi che ricordano questa forma di arte per gli ingredienti colorati e naturalmente per la forma sferica.
E' un tipo di sushi molto facile da preparare ma che difficilmente si trova nei ristoranti a meno che non siano a conduzione familiare.
Sicuramente la parte più articolata di questo piatto è la preparazione del riso che deve essere cotto e colloso in un certo modo ... ma una volta pronto quello tutto il resto è di una semplicità assoluta.

Ingredienti per circa 10 palline di riso
150 gr di riso (o del tipo japponese o il riso roma)
20 ml di aceto di riso (o aceto di mele)
6 gr di zucchero
alcune fettine di carpaccio di pesce spada rosato

Per i due drink di accompagnamento
vino bianco (o prosecco)
spremuta filtrata di un pompelmo rosa

Mettere il riso in una pentola con un pò d'acqua e iniziare a lavarlo mescolando con le manie strofinandolo un pò finchè l'acqua sarà torbida; a questo punto cambiare l'acqua  e ripetere la medesima operazione con nuova acqua il tutto per diverse volte (dalle 5 alle 10 volte) fino a che l'acqua non resterà trasparente.
A qusto punto lasciare il riso in ammollo nella pentola per almeno 40 - 50 minuti.
Il riso si gonfierà alla fine di tutta questa procedura sarà molto bianco.
Togliere tutta l'acqua in cui avrete fatto riposare il riso ed aggiungetene di nuova che dovrà essere il 20% in più del riso.
Nel mio caso essendo 150 gr di riso ho aggiunto 180 ml di acqua.
Cuocere a fuoco medio finchè tutta l'acqua evapora (indicativamente nel mio caso meno di dieci minuti) mantenendo la pentola chiusa con il suo coperchio e senza mai aprirlo.
Quando l'acqua è tutta evaporata (al limite dare un'occhiata aprendo pochissimo il coperchio) aumentare la fiamma per una ventina di secondi e poi spegnere.
Il riso va lasciato nella pentola a riposare con il coperchio per almeno 20 minuti e risulterà senza acqua e colloso.
Mentre il riso stà riposando preparare il condimento del riso: sciogliere lo zucchero nell'aceto di riso (o di mele).
Versare il condimento ottenuto sul riso e mescolare.

A questo punto potete realizzare i temarisushi.
Ritagliate una pellicola trasparente di circa 15 cm.
Prendete il carpaccio di pesce e ritagliate dei piccoli quadrati di circa 4 cm per lato
Disponete il pezzo di pesce nella pellicola ed aggiungere con un cucchiaio un pò di riso.
Avvolgere il tutto nella carta trasparente chiudendo bene e dando la forma di pallina e tenetela chiusa per qualche secondo in modo che mantenga la forma.
Togliete la pellicola e disporre la pallina rivestita di pesce nel piatto di portata e così proseguire per tutte le altre.


Ho accompagnato il sushi con questo drink ovviamente tutto rosa composto da vino bianco e dalla spremuta di un pompelmo rosa.
Se non vi va di sentire qualche pezzettino di frutto in bocca potete filtrare la spremuta ... altrimenti bevetela al naturale.



Con questa ricetta partecipo al contest di Cinzia di Essenza in cucina e di Valentina di my taste for food

domenica 15 aprile 2012

Torta frangipane con frolla al cacao e passion fruit curd

Il calendario indica che siamo nel mezzo del mese d'aprile anche se, tra freddo e pioggia, sembra più novembre ... e sono pronta per la nuova sfida dell'MT Challenge.
Tema del mese la torta frangipane proposta dalla bravissima Ambra del Gatto ghiotto.
Salvo le crepes del mese scorso, ecco nuovamente una ricetta mai provata prima ... evvaiii!!!
Si narra che nella Francia del XVII secolo un profumiere italiano, Marquis Muzio Frangipani, inventa un profumo con sentore di mandorle amare per mascherare l'odore del pellame usato per i guanti.
Il sentore di mandorle piace anche ai pasticceri che inventano una crema che lo ricorda.
Ed ecco qui la mia torta con un base di pasta frolla al cacao che ben si sposa con la frutta, una dose di crema frangipane ed una finitura finale con passion fruit curd. 

Ingredienti:
Per la pasta frolla al cacao
300 gr di farina 00
150 gr di burro
80 gr di zucchero
1 uovo
1 tuorlo
1 cucchiaino di lievito per dolci
20 gr di cacao amaro

Per la crema frangipane (dosi di Ambra)
- 100g di farina di mandorle (o mandorle pelate)
- 100g di burro appena ammorbidito
- 100g di zucchero semolato (70 gr se si utilizzano le mandorle pelate)
- 1 uovo
- 30g di fecola di patate (o maizena)
- 1 cucchiaio di acqua di fiori d'arancio (facoltativa) - io non l'ho messa-

Per il passion fruit curd
4 frutti
2 uova
80 gr di zucchero
60 gr di zucchero

Innanzitutto ho preparato il passion fruit curd (io addirittura il giorno prima per portarmi avanti).
E' un dessert inglese usato per coprire torte o fette di pan tostato e generalmente si conosce maggiormente la versione fatta con il limone (lemon curd).
Nel mio caso è stato fatto invece con il frutto della passione (anche chiamato maracuja).
La dose preparata è un pò più abbondante rispetto a quella utilizzata per la torta ma non preoccupatevi perchè si conserva in frigo per una settimana e la restante parte si consuma moooolto volentieri.
Sbattere in una ciotola le uova con lo zucchero e la polpa dei frutti.
Sistemare la ciotola dentro una pentola con dell'acqua in ebollizione per una cottura a bagnomaria e continuare a sbattere per alcuni minuti.
Quando inizia ad addensarsi, aggiungere il burro a pezzettini e continuare a mescolare fino a ottenere una crema liscia e omogenea.
Versarla in un contenitore pulito, lasciarla raffreddare e riporla in frigorifero.

Per la frolla al cacao
Amalgamare la farina con il burro a pezzetti; aggiungere le uova, lo zucchero, il lievito ed il cacao amaro.
Impastare fino a formare una palla omogenea.
Avvolgerla in una pellicola trasparente e riporla in frigo per almeno mezz'ora.

Nel frattempo preparare la crema frangipane così come indica Ambra:
Montare il burro con lo zucchero fino ad ottenere una crema spumosa, aggiungervi l'uovo leggermente sbattuto sempre lavorando con lo sbattitore.
Incorporare la farina di mandorle (ottenuta tritando finemente nel mixer le mandorle pelate) poco per volta e la fecola (o maizena), continuando a montare.
La dose è sufficiente per una teglia da cm. 24; io ho utilizzato una teglia da 26 ed infatti lo strato ottenuto è un pochino basso; non ho voluto però doppiare la dose perchè, unendola poi anche al passion fruit curd, avrei ottenuto un altissimo impatto calorico.

Ho quindi steso la pasta frolla al cacao in una teglia tonda precedentemente imburrata ed infarinata; ho aggiunto direttamente la crema frangipane e l'ho infornata a 180 gradi per mezz'ora.
L'ho tolta dal forno e lasciata raffreddare.
Completare con la crema inglese al maracuja.
Posso dire che ne è uscita una vera golosità? Buona da matti! 
L'ho accompagnata con un bel the pomeridiano (come detto sopra ce vò visto questo tempaccio che ti fa venire voglia solo di stare in casa).



Ho preparato anche la medesima versione con i biscotti preparati con della frolla al cacao avanzata e ritagliata a forma di cuore; ho spalmato un pò di crema frangipane e li ho infornati per una decina di minuti abbondanti a 160 gradi.
Una volta sfornati ho aggiunto un piccolo strato di passion fruit curd.
Buonissimi anche così ... e con questi cuori vi dedico il mio "I love MTChallenge".


venerdì 13 aprile 2012

Crostata con ovettini di cioccolato .... post-Pasqua

Le uova di cioccolata sono finite in un attimo ... in compenso mi sono avanzati tanti ovettini di diversi gusti.
Volendo accendere il forno (anche per riscaldare un pò l'ambiente perchè questo tempaccio non ci molla), mi è venuto in mente di preparare un dolcetto sfizioso per consumare un pò tutti questi cioccolatini.
Non sarebbero andati a male, no di certo .... ma diciamo che una bella decina li ho "impegnati" volentieri in questa crostata assieme ad una bella crema di ricotta arricchita con un pizzico di cannella e dell'uvetta.


Ingredienti:
Per la pasta frolla
300 gr di farina 00
150 gr di burro
80 gr di zucchero
1 uovo
1 tuorlo
1 cucchiaino di lievito per dolci
la scorza di un limone non trattato

Per la crema
1 uovo
l'albume avanzato durante la preparazione della frolla
80 gr di zucchero
400 gr di ricotta
1 manciata di uvetta ammollata nel rum
1 pizzico di cannella
10 ovetti di cioccolato tagliati a metà

Tritare in un mixer la scorza del limone con lo zucchero in modo tale da rendere quest'ultimo molto fine e profumatissimo.
Unire la farina, le uova, il burro ammorbidito ed il lievito.
Formare una palla, coprirla con la pellicola e lasciarla riposare in frigorifero per almeno mezz'ora.
Nel frattempo ammollare l'uvetta in un goccio di rum.
Con una frusta o nel mixer montare le uova con lo zucchero fino a quando risulteranno gonfie e spumose.
Aggiungere la ricotta ed un pizzico di cannella.
In ultimo sgocciolare l'uvetta, asciugarla e passarla in poca farina.
Aggiungere infine alla crema ottenuta l'uvetta infarinata e gli ovetti tagliati a metà.
Togliere la pasta dal frigo e stenderla tenendone da parte il necessario per decorare la crostata.
Imburrare ed infarinare una tortiera e foderarla con l'impasto.
Con una forchetta bucherellare la pasta frolla e versare la crema preparata.
Con la pasta avanzata formare delle striscie sottili per decorare la superficie.
Infornare a 170 gradi per 35 minuti.
Sfornare e fatela raffreddare.
A piacere potete spolverizzare con dello zucchero a velo e con un pizzico di altra cannella.


Deliziosa per colazione, è ottima anche servita come dessert con un buon bicchiere di vino passito.

Con questa ricetta partecipo nuovamente al contest fior di rosmarino e la cuoca dentro

mercoledì 11 aprile 2012

Liquore di cedri (cedrello)

Ieri sera ero ribaltata a letto con la febbre ed un forte raffreddore ... oggi faceva molto freddo e pioveva ... quando verso sera ha smesso di piovere, le nuvole si sono aperte ed è apparso il sole sembrava tutta un'altra giornata!!! Che meraviglia!!
Non ho quindi potuto evitare di uscire fuori casa e scattare delle foto al liquorino appena prodotto che profuma di estate ... il cedrello o liquore di cedri.
I genitori di mia cognata hanno una pianta di cedro non trattata e ci hanno regalato 5 grossi cedri maturi.
Io e mia mamma quindi ci siamo subito azionate per preparare il liquore possibilmente non troppo alcolico (dai calcoli fatti -si veda sotto- siamo arrivate intorno ai 28-29 gradi, ideali per noi donzelle).
Il consumo fresco di questo frutto è poco diffuso perchè ha un sapore acidulo ed amarognolo.
In cucina viene perlopiù utilizzato per preparare frutta candita e bibite analcoliche come la famosa e dissetante cedrata.
La scorza del frutto viene utilizzata per decorare dolci e per la preparazione di marmellate.
Noi ovviamente utilizzeremo solo la scorza così come si prepara il più classico e conosciuto limoncello.

Ingredienti
la scorza di 5 cedri
500 ml di alcool a 90 gradi
500 ml di acqua
900 gr di zucchero

Lavare accuratamente i cedri ed asciugateli con un panno pulito.
Pelare i frutti con un pela patate in modo da ottenere delle bucce sottilissime senza la parte bianca (che renderebbe amara l'infusione).
Mettere le bucce in un contenitore in vetro con chiusura ermetica ed aggiungere l'alcool (deve coprire tutte le bucce).
Per verificare la qualità dell’alcool basta strofinare forte un pò di alcool sul dorso della mano e si odora.
Se è di buona qualità profumerà altrimenti emanerà un odore di bruciato.
Chiudere il contenitore e riporlo in un luogo fresco e preferibilmente al buio per almeno quindici giorni agitandolo di tanto in tanto: vedrete che l’alcool diventerà sempre più giallo e le bucce di limone sempre più chiare.
Trascorsi questi giorni preparare lo sciroppo di acqua e zucchero: in una pentola mettere a scaldare l’acqua quindi aggiungere lo zucchero; mescolare fino a che lo zucchero non si è sciolto completamente.
Spegnere e lasciare raffreddare.
Con l'aiuto di una garza si filtra l'infusione versandola in un altro recipiente, si versa lo sciroppo oramai freddo e si mescola.
Il cedrello ottenuto è pronto per essere imbottigliato.
Servire rigorosamente freddo.


Sulla rete ho trovato una formuletta per il calcolo dei gradi.
Mi sembra abbastanza corretta anche se non si può sapere precisamente quanto alcool viene assorbito dalle scorze e quanto è il volume delle scorze:

(alcool / volume totale)*gradazione alcool utilizzato

Lo zucchero in base al suo peso specifico rende circa 65 ml.ogni 100 gr
Quindi nel mio caso il volume totale è dato da: 500 ml di alcool + 500 ml di acqua + (900 x 0,65) =
= ml. 1.585
(alcool 500 ml / volume totale ml. 1.585)* gradazione alcool 90 gradi = 28,39 arrotondiamo a 29 gradi

Beh insomma qui è tutta matematica ma ad ogni modo ne è uscito un liquore amabile, gradevole e profumato da bere a fine pasto come digestivo e non troppo forte come piace a me.


Un brindisi assieme ed incrociamo le dita nella speranza che arrivi finalmente un pò di bel tempo ... anche per sorseggiare insieme un bel cedrello fresco!!!

lunedì 9 aprile 2012

Biscottoni home made

Pasqua è trascorsa e ci stiamo preparando per il pranzo di Pasquetta .... lasciamo i buoni propositi a domani tentando di rimetterci di nuovo in forma!!
Nel frattempo oggi voglio postare questa ricettina e le foto dei miei biscottoni fatti in casa ... di nome e di fatto visto che ho utilizzato proprio uno stampo con la scritta "Home made" comprato a Bruxelles e regalatomi da un'amica identico a quello utilizzato dal cavoletto.
Ho utilizzato un impasto diverso per la base dei biscotti ma il risultato ottenuto è molto simile direi con mia grande soddisfazione.

Ingredienti per una quarantina di biscottoni:
500 gr di farina
200 gr di burro
2 uova grandezza media
1 tuorlo
200 gr di zucchero
un cucchiaio di lievito per dolci
un pizzico di sale

Amalgamare la farina con il burro a pezzetti; aggiungere le uova, lo zucchero, il pizzico di sale ed il lievito sciolto in un goccio di latte.
Impastare fino a formare una palla omogenea.
Avvolgerla in una pellicola trasparente e riporla in frigo per almeno mezz'ora.
Trascorso questo tempo prendete una spianatoia, sporcatela con un pò di farina ed iniziate a stendere un pò per volta la pasta ...la pasta ottenuta è molta ed è impossibile stenderla tutta in un un'unica volta.
Io ho utilizzato un taglia pasta tondo per formare i cerchi, poi ho premuto lo stampo con le scritte su ogni cerchio ed infine ho regolato nuovamente il contorno utilizzando ancora la formina tonda.
Questo è il risultato ottenuto:


Procedere così per la formazione di tutti i biscottoni posizionandoli su delle teglie rivestite con carta forno.
Infornare poi a 180 gradi per circa una ventina di minuti controllando che non diventino troppo scuri e/o bruciati.

Ed ecco qui la mia super colazione



Ed ecco la fine che possono fare in una bella tazza di latte ..... ;-))


Ciaoooooo e buona pasquetta a tutti!!!!

sabato 7 aprile 2012

Corona di Pasqua con marmellata di albicocca e cioccolato

Sembrava ieri Natale, tutti intenti a preparare biscotti speziati, cioccolate calde e super menù per tutte le feste ... ed invece è già arrivata in un battibaleno la Pasqua con tante idee più fresche e leggere ... anche se siamo in una specie di semi-primavera (scrivo così perchè sembrava fosse già arrivata ed invece, salvo un pò di giornate stra calde e quasi estive, è tornato il brutto tempo ed il freddino ..........).
Non ho preparato nè uova di cioccolato nè colombe ... non ho gli stampi adeguati e non le ho mai preparate ... se aggiungiamo che non ho avuto nemmeno molto tempo riesco a chiudere il mio quadretto pre-pasquale.
Sono riuscita in compenso a preparare questo dolce visto in rete con diverse farciture interne.
Ho pensato di farcirla con della marmellata e cioccolato ed esternamente ho utlilizzato un pò di decorazioni di colore rosa ideali per questo periodo.
E' una ricettina che vi consiglio soprattutto per il dopo-feste per consumare tutto il cioccolato che molto probabilmente sarà arrivato nelle vostre case per una bella farcitura total chocolate.
  
Ingredienti:
500 gr di farina
80 gr di burro
8 cucchiai di zucchero
pizzico di sale
2 uova
1 bustina di lievito per dolci
150 gr di latte
1 cucchiaio di rhum
1/2 tavoletta di cioccolato al latte
qualche cucchiaio di marmellata di albicocche
granella di zucchero colore rosa
zucchero a velo rosato

Impastare la farina con il burro; aggiungere lo zucchero ed un pizzico di sale.
Continuare con le uova, il latte, il rhum e la bustina di lievito ed amalgamare il tutto.
Su una spianatoia tirare la pasta ottenuta in una sfoglia di forma rettangolare.
A questo punto potete farcire a piacere: io ho messo qualche cucchiaiata di marmellata di albicocche e mezza tavoletta di cioccolato al latte spezzettata grossolanamente.
Arrotolare la pasta come se fosse un salame.
Tagliare a fette di circa due cm. e disporle in cerchio in una tortiera (massimo 26 cm. di diametro) foderata con carta forno.
Le fette devono essere leggermente sovrapposte tra loro.
Spennellare la superficie con un pò di latte e decorare con un pò di granella di zucchero (nel mio caso di colore rosa per richiamare un pò il tema pasquale).
Infornare a 180 gradi per tre minuti.
Sfornare, lasciare raffreddare e spolverizzare con un pò di zucchero a velo rosato.



Vi auguro di passare una bellissima e serena Pasqua ed una divertente Pasquetta!!!

lunedì 2 aprile 2012

Cialde di riso con ricotta e pomodorini

La giornata di oggi ci ha già fatto quasi dimenticare le temperature semi-estive dei giorni scorsi ... cielo uggioso e freddino e domani ci aspetta anche la pioggia ...
Stasera quindi sono rientrata in casa con la voglia di accendere il forno per scaldare un pò la cucina ... ho pensato quindi di utilizzare le cialde di riso anche chiamate "spring roll wrappers" che, come indica già il nome stesso, sono le cialde cinesi per realizzare gli involtini primavera.
Rimandando ai prossimi giorni la realizzazione degli involtini, queste cialde le ho utilizzate per un'altra preparazione sfiziosa ovvero degli antipastini di ricotta e pomodorini secchi.

Ingredienti per 2 persone
4 cialde di riso tonde
15 gr di burro
150 gr di ricotta fresca
pomodorini secchi
origano, sale e pepe q.b.

Inumidire un panno pulito con acqua fredda e stendere sopra separate le cialde di riso in modo che si ammorbidiscano (inizialmente infatti sono secche).
Dopo qualche minuto le cialde diventano morbide e lavorabili.
Spennellare ambo i lati con un pò di burro ammorbidito, tagliarle con una forbice se sono troppo grandi e posizionarle in piccoli stampini precedentemente unti di olio.
In una ciotola a parte lavorare la ricotta con i pomodorini secchi (volendo vanno benissimo anche i pomodorini freschi), sale, pepe ed un pò di origano.
Mettere un pò di questo composto su gni cialda e completare con un pezzetto di pomodoro ed ancora una spolverata di origano.
Infornare a 200 gradi per una quindicina di minuti.
Sfornare e servire i cestini tiepidi.
Con queste dosi ne vengono un paio a testa.


Con questa ricetta partecipo al contest di Assunta di "La Cuoca Dentro" e Donatella di "Fiordirosmarino" - traformiamo la ricotta

domenica 1 aprile 2012

Fettucce con salsa di nocciole e prezzemolo

Buona domenica a tutti e buon pesce d'aprile!
Avete già sparso qualche notizia falsa?? Io ho appena finito di vedere la pubblicità dell'Ikea che sponsorizza il loro nuovo prodotto, il seggiolone per cani ........ poveri tatoli!!
In attesa della cena di stasera che inaugura formalmente la stagione delle grigliate, a pranzo ho preparato un leggero e veloce primo piatto.

Ingredienti per 2 persone
150 gr di fettucce
50 gr di nocciole pelate
50 gr di panna da cucina
50 ml di latte
25 gr di parmigiano
aglio, prezzemolo e sale q.b.
Mettere in un mixer le nocciole, la panna, il latte, il parmigiano e a piacere uno spicchio d’aglio sbucciato e privato del suo germoglio. Frullare fino a ottenere una salsina liscia ed uniforme.
Nel frattempo portare a bollore l'acqua salata e cuocere le fettucce.
Scolare la pasta al dente e condirle con la salsa alle nocciole; completare con qualche pezzetto di nocciola e del prezzemolo tritato.

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