Oltre a questo si aggiunge il fatto che il baccalà, quando viene preparato e cucinato, non emana un profumo così gradevole, ammettiamolo no (io appunto non l'ho mai cucinato ma mi è capitato di sentirlo da chi lo cucina) ... infine, chiudendo questo interessante quadretto, a mio marito non piace molto e, nel caso estremissimo che lo mangiasse, è giusto per un compassionevole atto d'amore nei miei confronti!! ♥ ♥
Che fare?? Provare a buttarmi comunque tentando di tirar fuori la mia migliore idea in merito?? Risposta: assolutamente si! Da quando sono partita con questa sfida mi sono sempre scontrata con qualcosa di nuovo e mai preparata prima ... non mi posso fermare proprio ora di fronte ad un pesciolotto!!!
Letto e riletto le indicazioni di Alessandra e di Cristina mi sono buttata a pensare su cosa potessi fare e su come presentare il piatto.
Per prima cosa sono andata a comprarmi il baccalà e fortunatamente ho trovato dal pescivendolo un bel filetto di 450 gr, già diliscato e già bagnato quindi già pronto all'uso (salvo una piccola ultima lavata sotto l'acqua corrente) ... che felicità non doverlo tenere a bagno almeno 48 ore per togliere il sale!!!!!!!
Ho pensato quindi di preparare un piatto se vogliamo "estivo" ... ma comunque gradevole per un antipasto di un pranzo o una cena importante oppure ideale per un fresco secondo piatto ... un aspic freddo su un letto di rucola, ceci ed olive nere.
Ingredienti per quattro/cinque persone:
- baccalà 450 gr
- passata di pomodoro 150 gr
- sale, olio e pepe q.b.
- due spicchi d'aglio
- prezzemolo q.b.
- 12 gr di fogli di colla di pesce
- succo di mezzo limone
- ceci in scatola già pronti
- olive nere
- rucola o altra insalatina a piacere
Ho tagliato il baccalà a fette e l'ho cucinato al vapore (potete usare una vaporiera oppure il piatto varoma del bimby) per 25 minuti.
Nel frattempo ho preparato la gelatina ammollando i fogli di colla di pesce in acqua fredda e trasferendoli poi strizzati in un pentolino riempito per metà di acqua; scaldare senza far bollire, far scogliere totalmente i fogli ed aggiungere il succo di mezzo limone; spegnere e lasciar raffreddare.
Utilizzare degli stampini con il doppio coperchio che si utilizzano per fare le bavaresi o la panna cotta; riempire con un goccio di gelatina e qualche piccola fogliolina di prezzemolo e mettere in freezer per 10/15 min. per far indurire la gelatina.
In una pentola mettere un filo d'olio, aggiungere gli spicchi d'aglio e far soffriggere; unire la passata di pomodoro e cuocere per una decina di minuti; salare e pepare a piacimento; infine togliere l'aglio, lasciare raffreddare ed unire un pò di gelatina.
Togliere gli stampini dal freezer: aggiungere la passata di pomodoro raffreddata con un pò di gelatina e rimettere in freezer ad indurire.
Ritorniamo al pesce che avrà finito la sua cottura al vapore; togliamo la pelle e, con l'aiuto di una forchetta, spezzettiamolo tutto; condire con un filo di olio d'oliva.
Riprendere gli stampini dopo almeno altri 15/20 min; aggiungere il pesce spezzettato e concludere versando ancora della gelatina.
Rimettere in freezer per altri 10/15 min dopodichè trasferire gli stampini nel freezer e lasciarli fino alla loro apertura (che può avvenire anche il giorno dopo).
Prendete la scatola dei ceci, prendetene quelli che vi servono per l'insalatina e lavateli sotto l'acqua corrente (nei barattoli vengono infatti conservati con aqua e sale).
Prendete la rucola o dell'altra insalatina che preferite (io sono riuscita a recuperare da un bel vasone di mia suocera della rucola); unite delle olive nere conservate sott'olio, i ceci (scolati dall'acqua e tamponati con della carta), condite con un filo d'olio e disponete questo letto sul piatto.
Togliere gli stampini dal frigo, togliete i coperchi e con l'aiuto delle mani aiutatevi a far staccare il composto dalle pareti tonde e a farlo cadere delicatamente sopra l'insalatina.
Servire così freddo.
Morale della favola: un pò di odore nell'aria della cucina c'era, ma siamo sopravissuti; il baccalà è piaciuto molto a tutti ... certo ha un gusto abbastanza deciso ma è stato adeguatamente mitigato dal pomodoro e dall'insalatina.
Con questa ricetta partecipo all'mtchallenge di novembre
...e meno male che non ci sapevi tanto fare!
RispondiEliminaAspettati strali da parte di tutti gli altri sfidanti :-), perchè di solito chi apre le danze dà il tono della gara e qui cominciamo già bene, sotto tutti gli aspetti: tecnica, presentazione, equilibrio degli ingredienti e fedeltà alla linea dell'originale. Ci aggiungo anche che mi piace la foto... insomma, bravissima!
ale
ps non riesco a mandarti la news, dall'indirizzo del tuo blog. Puoi mandarmi una mail a mtchallenge@gmail.com?
grazie
ale
Ciao Monica
RispondiEliminaCoraggiosissima e geniale per questa splendida da proposta. Io sono qui che ancora mi scervello per questa sfida e so gia' che mi darà del filo da torcere. Molto bella davvero. Un abbraccione. Pat
deve essere molto buono!!! e che bella presentazione! ;)
RispondiEliminaeccheccavolo, se questa è la prima volta che lo cucini e la prima ricetta che apre le danze della gara, sto a posto...SO che non vincerò e sono felice!!! ahahahah!!
RispondiEliminabellissima interpretazione davvero!
Boja! direbbe il livornese verace...questa non me l'aspettavo davvero. Molto interessante, insolito e quoto Patty, coraggioso! tra l'altro l'abbinamento coi ceci denota che hai letto attentamente, sono commossa :-))
RispondiEliminaBrava!
Cris
Grazie mille!! Delle volte mi balenano in testa delle idee che si accavallano l'una all'altra ... il problema poi è raggiungere l'obiettivo nel miglior modo possibile! ;-))
RispondiEliminaI ceci fanno molto Toscana è vero .. ma garantisco che il pesce mangiato anche con qualche foglia di rucola ha il suo bel perchè! Assaggiare per credere!
Davvero una ricetta ben ensata e, si, foto bellissima!
RispondiEliminaciao loredana
Questo è un piatto da re, brava! Un abbraccio SILVIA
RispondiEliminamai fatti gli aspic, ma credo siano bellissimi e buonissimi per la cena di Natale.
RispondiEliminaMagari leggendo e rileggendo la tua ricetta riuscirò a farli anche io
baci
Ammazza che meraviglia!!!! :) bravissima!!
RispondiEliminaMa che meraviglia questa ricetta e questo blog! L'ho scoperto ora e ti seguo con piacere ^__^ A presto e complimenti ;-)
RispondiEliminaIo dico che il baccalà in questo piatto si è nobilitato e non poco, molto chic e delicato. Bravissima!! ciao, Vale
RispondiEliminaCiao, ti ho trovato dalla mia amica Sabina. Noi Siciliani amiamo molto il baccalà, figurati che ce lo davano pure in asilo! Buonissima questa ricetta. Ti seguo da Roma!
RispondiEliminaUn inchino davanti al tuo piatto, bellissimo e geniale. Buona giornata, Babi
RispondiEliminaNon ho mai provato a fare un aspic ma vedendo il tuo un tentativo vale la pena farlo :)
RispondiEliminaBuona serata!
Finalmente riesco a commentare!!!
RispondiEliminaBellissima questa ricetta che apre le danze dell'MTC rinnovando la tradizione in modo chiccosissimo!
Brava, complimenti!
Guarda io il baccalà lo mangio, ma in realtà ho fatto solo quello mantecato (che si chiama baccalà , ma è stoccafisso!!) , non l'ho mai cucinato..e grazie all'MTC è stata una rivelazione!!!
RispondiEliminaCerto tu qui hai fatto un'opera d'arte!!!! Buon weekend, Flavia
bellissmo mi piace molto brava
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