lunedì 26 settembre 2011

Buon compleanno Monique!!!

Tanti auguri a me, tanti auguri a me, tanti auguri a Monique tanti auguri a me!!!!!
Ebbene si ... un altro anno è messo al sicuro! Me ne sento 24 ... di testa forse sono ancora rimasta a 14 ... ma va benissimo così!
Questa è la mia torta di compleanno che mi sono fatta fare dalla mia pasticceria di fiducia ... per cambiare quest'anno, invece delle classiche decorazioni cioccolatose o super fragolose, ho richiesto delle decorazioni di frutta mista (virtualmente pensando a Fabiana che mi ha fatto scoprire la bellezza della frutta intagliata).
Ed ecco qui il meraviglioso risultato come da mia richiesta:


Oltre che bellissima deve avere anche un gusto spaziale! Vi farò sapere!!! ;-)))

mercoledì 21 settembre 2011

Crostata salata al profumo d'estate

L'estate 2011 ci stà definitivamente lasciando ... ed io volevo salutarla e ricordarla con questa sfiziosità fredda dal profumo e sapore appunto estivissimo con rucola, basilico, pomodori e robiola.

 
Ingredienti:
Per la frolla salata:
300 gr di farina
un pizzico di sale
un mazzetto di rucola e di basilico
1 tuorlo
1 uovo
90 gr di burro

Per la farcitura a freddo:
pomodori
robiola
olio
nocciole tritate
qualche foglia di rucola e basilico per decorare

Frullate i vari ingredienti per fare la frolla salata verde al profumo di rucola e basilico fino ad ottenere una palla di pasta; avvolgetela nella pellicola e fatela riposare in frigo per 30 minuti.
Nel frattempo lavate e tagliate i pomodori in fette sottili; salateli e fate scolare la loro acqua.
Stendete la pasta con il mattarello e foderate uno stampo (io ne ho usato uno quadrato da 25x25); adagiate un foglio di carta forno e dei fagioli per effettuare la "cottura in bianco" (15 min a 180 gradi); togliete la carta ed i fagioli e proseguite la cottura per altri 10 minuti.
Togliete dal forno e fate raffreddare.
Lavorare la robiola con un filo d'olio e del sale e spalmatela sul fondo della crostata.
Rifinire la superficie con le fettine di pomodori, un pizzico di sale, delle nocciole tritate, delle foglioline di basilico e dei pezzetti di rucola.


Con questa ricetta partecipo al contest della Molino Chiavazza



domenica 18 settembre 2011

Macedonia di pere nashi cotte in salsa di zafferano, uvetta e pistacchi

In un attimo è arrivato autunno con il fresco e la pioggia ... oddio e chi si riesce ad abituare? Mi sento già totalmente triste ed annoiata!
Per fortuna che da qualche giorno mi frullava in testa (dopo il mio Mostro tropicale), un'altra idea per l'MT Challenge complice la ricetta vista su una rivista di cucina (e da me rivisitata) e l'acquisto delle pere nashi.
Premesso che fino a qualche giorno fa non sapevo nemmeno l'esistenza di queste pere (è una scoperta continua), le ho viste per la prima volta dal mio fruttivendolo e ne sono rimasta subito colpita per la loro forma rotonda detta appunto "pera-mela".
Sono tornata a casa e sono andata a leggermi su internet maggiori informazioni su questo frutto.
E' di origine cinese ed attualmente, anche se viene prodotta in diverse parti del mondo inclusa l'Italia, la Cina rimane il principale produttore.
In Italia viene prodotta comunque in modo marginale e la raccolta avviene in agosto e settembre.
Il frutto ha forma rotonda simile alla mela mentre la polpa, con bassa acidità, è compatta, succosa e croccante simile a quelle delle pere.
Il sapore è dolce e profumato e la buccia è liscia di colore, a seconda delle varietà, da dorato-bronzato a giallo-verde.
Mi è sembrata quindi un'ottima idea per questa macedonia (in parte cotta ed in parte no) dal sapore autunnale.
Ed ecco qui il risultato finale con qualche intaglio spero gradito alla nostra bravissima prof  Fabiana:


Ingredienti per due persone:
3 Pere nashi, succo di limone, 20 gr di burro, mezzo bicchiere d'acqua, mezza bustina di zafferano, un paio di cucchiai di zucchero di canna, 20 gr di pistacchi e 20 gr di uvetta, rum.
Lavare e sbucciare parte delle pere: tagliatele a quadretti e spruzzate il succo di limone per non farle annerire.
In un'altra ciotolina mettere ad ammorbire l'uvetta aggiungendo del rum ed un goccio d'acqua tiepida.
Infine sgusciate i pistacchi e metteteli da parte.
In una padella sciogliere il burro, aggiungere mezzo bichiere d'acqua, lo zucchero e lo zafferano e mescolare bene questa salsa; in ultimo aggiungere i quadretti di pera; cuocere per una decina di minuti mescolando delicatamente; se necessario aggiungere qualche cucchiaio d'acqua.
Nel frattempo, con le parti di pere rimaste, fate qualche lavoretto: io ho utilizzato parte della pera come contenitore svuotando la polpa e tenendo la piccola parte attorno al picciolo; ho realizzato dei piccoli intagli paralleli con il coltello creando dei piccoli ventagli ed infine ho realizzato un piccolo fiore decorato poi con dell'uvetta (ho sempre poi versato del succo di limone per non annerire la polpa).
Spegnete la padella con i tocchetti di pera e fate raffreddare.
Sgocciolate l'uvetta ed unitela ai quadretti di pera ed ai pistacchi.
Impiattate la macedonia ottenuta versandola nel contenitore di pera preparato; rifinire con tutte le decorazioni, aggiungendo in ultimo il cappello con il picciolo.

Con questa seconda ricetta partecipo all'MT Challenge

mercoledì 14 settembre 2011

Il mostro tropicale ... per l'MT Challenge di Settembre

Ed eccomi qui a partecipare per la seconda volta al fantastico MT Challenge ... lo scorso luglio ho conosciuto il soufflè glace (e già mi sembrava un'impresa impossibile da realizzare) ... questo mese dunque ero ansiosa di sapere la nuova diavoleria!
Quando la nostra bravissima Fabiana ci ha svelato la nuova sfida ... mi sono sentita "togliere la terra da sotto i piedi" ... una macedonia, oh mamma ... una macedonia ... ma non una cosa semplice e normale sul genere "preparo una macedonia al volo con quelle due banane avanzate totalmente annerite che sicuramente nessuno vuole mangiare" ... no, troppo facile ... Fabiana ci ha preparato un'opera d'arte, un quadro di frutta dove ogni pezzetto ha una sua precisa collocazione.
Avevo davanti solo la nebbia ... cosa fare??
Ho iniziato dunque ad informarmi un pò su questa bella passione di Fabiana il thai carving (ho trovato anche la tecnica fruit carving) ... ad ogni modo la tecnica di intaglio di frutta (e verdura).
Ovviamente mi sono trovata davanti un mondo a me sconosciuto (e che ti ringrazio di avermi fatto conoscere) pieno di opere d'arte.
Non avendo dunque la possibilità di imparare queste tecniche in breve tempo (anche se in futuro sarei curiosa di provare a fare un corso in merito), scartabellando un pò di immagini di lavori fatti ho scoperto delle sculture di frutta tipo dei simpaticissimi pupazzetti o degli animaletti, etc ... e quindi mi è balenata l'idea di creare una semplice macedonia con almeno un "volto" (non essendo capace di creare anche dei corpi di frutta).
Nasce il mio inquietante (ma non troppo) "mostro tropicale":


La frutta quindi è totalmente tropicale in ricordo della mia recente vacanza in Malesia dove mangiavo tonnellate di frutta fresca ed in particolare ho usato pezzetti di ananas e mango conditi con succo di lime e la polpa di un frutto della passione e posizionando il tutto in una parte dello stesso ananas da utilizzare come contenitore.
Come decorazioni ho utilizzato le foglie per ricreare un fiore, la scorza del lime per ricreare degli occhietti e metà frutto della passione per creare una bocca (con quei carinissimi dentini bianchi)!
Non sono stata una maestra di intarsio ma posso al limite gareggiare per la foto più simpatica!
Buona gara a tutte ed un salutone a Ale e Dani ed a Fabiana

venerdì 9 settembre 2011

Vellutata di finocchi con scorze d'arancia candite ed olive nere

Sono già catapultata nella routine lavorativa e le vacanze sembrano già purtroppo un ricordo lontano ...
Per fortuna che di giorno fa ancora molto caldo e mi auguro che si prosegua su questo passo ancora per un pò di tempo fino ad arrivare pian piano ad un bell'autunno multicolor ...
Questa sera ho deciso di preparare una bella vellutata di finocchi da servire tiepida!
L'idea originale e gustosissima è quella di aggiungere la buccia di un'arancia tagliata a julienne caramellata con lo zucchero e delle olive nere.


Ingredienti per due persone:
due finocchi puliti e tagliati a tocchetti
una patata media tagliata a tocchetti
scalogno
olio evo q.b.
acqua 350 gr
latte 100 gr
sale q.b.
noce di burro
2 cucchiai di zucchero
una decina di olive nere

In una casseruola mettere lo scalogno tritato e l'olio e far soffriggere; aggiungere i finocchi e la patata a tocchetti e fate rosolare per qualche minuto; aggiungere l'acqua, il latte, il sale e la noce di burro e fate cuocere con il coperchio per 10/12 minuti circa.
Lasciate intiepidire e poi frullatela con il mixer ad immersione fino ad ottenere una bella crema setosa.
Nel frattempo tagliare la buccia di un'arancia (tirando via la parte bianca) a julienne, metterla in un padellino e caramellarla con due cucchiai di zucchero.
Prendere delle olive nere e frullatele leggermente con il mixer.
Impiattate la vellutata: posizionate al centro le scorze di arancia candita, un pò di barbetta dei finocchi, le olive frullate e servite tiepida.  

Con questa ricetta partecipo al bellissimo contest di menta piperita gennaio 2011

domenica 4 settembre 2011

Rientro dalle vacanze minorchine

Scusate l'assenza ma sono rientrata ieri sera da Minorca!
Che diamine il benvenuto non è dei migliori  ... ci accoglie da subito un bel temporale già nella discesa con l'aereo ... ed oggi non fa solo che piovere! Devo quindi mettermi in testa che le vacanze sono davvero finite e che da domani si torna al lavoro ed alla normalità! :-(((
Sembra già tutto un lontano ricordo ... eppure l'abbronzatura c'è e si vede!
Come non ricordare le bellissime calette nascoste tra la vegetazione, il mare cristallino dai colori caraibici, le cene lungo i caratteristici porticcioli e le passeggiate tra le cittadine animate dai turisti ...
Unico piccolo consiglio ... evitate magari di andarci in agosto o come abbiamo fatto noi tra fine agosto e settembre ... ci sono troppi turisti e si perde, soprattutto in spiaggia, l'essenza e la bellezza selvaggia di questa isola.
Tornando alle cenette romantiche sui porticcioli posso garantire di aver mangiato divinamente soprattutto il pesce ... ho assaggiato per la prima volta una specialità spagnola originaria della Galizia ovvero "il pulpo a la gallega" ... sopra un letto di patate lessate sono posate delle fettine di morbidissimo polipo il tutto condito con olio a crudo, sale grosso e paprika (volendo si può aggiungere anche un pò di peperoncino in polvere) ... un antipasto veramente delizioso e dalla difficile realizzazione perchè il polipo, per renderlo così morbido, va lavorato molto bene.
Lo voglio sicuramente mettere tra i piatti da provare a ricordo di questa splendida vacanza ... poi ovviamente come non ricordare la paella, il riso nero con seppie e gamberi, tonno o calamari alla piastra ... piatti classici che si possono trovare ovunque ma comunque davvero freschi e ben cotti.
Vi lascio qualche foto del viaggio

Cala Turqueta

Cala Macarelleta

Es Castell

Binibeca Vell

Cala Mjtiana

Ciutadella de Menorca

Fornells

Cala Pregonda

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