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venerdì 12 luglio 2013

Clafoutis di pesche noci, albicocche e mandorle

Dopo una primavera quasi inesistente, siamo ora alle prese con un'estate un po' pazzerella ... calda ed afosa ai massimi livelli intercalata da temporali che portano senz'altro un gradito refrigerio ma che non consentono praticamente di programmare quasi nulla ... mah ... ogni giorno non si sa mai come regolarsi ...
E noi siamo sempre in "attesa" dell'arrivo della piccola ... oggi scade il termine e non c'è ancora nessuna novità ... si vede che stà ancora benone dov'è! ;-)
Dai che non vediamo l'ora di vederti, di tenerti in braccio e di farti un milione di coccole ....
 
Cosa vi propongo???  Un altro bel dolcino con tanta frutta ... perdonatemi se sono un po' ripetitiva visto che gli ultimi tre post riportano torte con la frutta ma sono le uniche cose che stò preparando ultimamente ... 
Fortunatamente sono torte diverse, una più rustica (con susine rosse e grano saraceno), una più fresca (cheesecake), una morbidissima per la colazione (con le albicocche) ... e questa molto facile e veloce da fare ed ideale per fare bella figura alla fine di una cena, magari da servire quando è ancora leggermente tiepida accompagnata da una bella pallina di gelato fresco ... mmm, deliziosa davvero!!!
 
Un clafoutis dunque, un dolce francese composto, nella sua versione originale, da ciliegie nere annegate in una pastella simile a quella delle crepes.
Naturalmente ci sono moltissime varianti in rete: la prima su tutte l'utilizzo di frutta diversa dalle ciliegie per poi passare al contenuto della pastella (solo latte, oppure un po' di latte e panna, il numero delle uova, farina oppure amido di mais, con o senza farina di mandorle, il tipo di zucchero, etc);  esiste anche nella versione salata con il formaggio al posto dello zucchero e con la verdura cotta al posto della frutta ... beh insomma c'è davvero libero spazio all'interpretazione ed alla fantasia!
    

Ingredienti (per una teglia di cm. 28 di diametro)
2 pesche noci
6 albicocche
100 gr di zucchero
3 uova
100 gr di farina di mandorle
60 gr di amido di mais
250 ml di latte
250 ml di panna fresca
mezza stecca di vaniglia
mandorle a scaglie e zucchero per la finitura finale

 
Versare il latte in un pentolino; aggiungere la mezza stecca di vaniglia incisa per il lungo e portare ad ebollizione; spegnere e lasciare in infusione sino al raffreddamento.
Lavare la frutta, denocciolarla e tagliarla a fettine; ho scelto le pesche noci proprio per lasciare loro la buccia.
Prendere una bella teglia da poter servire direttamente in tavola, imburrarla ed adagiare a piacere le fettine di frutta.
In un robot da cucina o in una ciotola sbattere le uova con lo zucchero; aggiungere la farina di mandorle (attenzione ai grumi), l'amido di mais, il latte raffreddato e la panna fresca: non bisogna montare il composto ma va soltanto mescolato sino ad ottenere una pastella decisamente liquida.
Versare sulla frutta ed infornare in forno statico a 180-200 gradi per 50 minuti (controllare il tempo con il vs forno perchè potreste impiegarci anche meno; l'importante è fare sempre la prova dello stecchino e controllare che la superficie della torta non annerisca troppo).
Una decina di minuti prima della fine della cottura, aggiungere una spolverata di zucchero semolato ed una manciata di mandorle in scaglie.
 
 
A presto spero con delle belle novità!
 
Un bacione
Monique

domenica 23 giugno 2013

Cheesecake al forno con frutta fresca ... finalmente è arrivata l'estate!!

Buonasera!!
Spero abbiate passato un bel week end, il secondo consecutivo finalmente di bel tempo!
L'estate sembra arrivata e non sembra quasi vero ... dai caloriferi e stufa al condizionatore quasi di colpo, non male vero??
Prendiamola come viene e godiamoci il più possibile queste giornate ...
Per non soffrire troppo di caldo (sia io che il nostro cagnolino), questa mattina siamo partiti molto presto per fare una bella colazione ed una passeggiata sul Lago Maggiore ... la temperatura era davvero ideale e fresca ... e che soddisfazione rientrare mentre tutti gli altri erano già quasi in coda per arrivare ... ;-)
Abbiamo pranzato all'aperto ... e poi ci siamo rintanati nelle ore più calde (nonostante io sia amante del  sole non riesco proprio in questo momento a godermelo più di tanto ... e le mie caviglie ringraziano) ...

Per questa domenica ho pensato di preparare una cheesecake.
Non è una di quelle che si preparano senza cottura, ma la trovo senz'altro fresca e speciale da proporre quando fa caldo perchè rimane in frigo fino a quando si consuma.
In più, in questa mia versione, la torta è ricoperta da una macedonia a piacere, un ottimo connubio tra frutta e dolce.


Ingredienti (tortiera diametro cm. 20)
120 gr di biscotti secchi (nel mio caso ai cinque cereali)
60 gr di burro
2 uova
80 gr di zucchero
250 gr di mascarpone
170 gr di yogurt greco
100 gr di cioccolato bianco
frutta fresca a piacere


Tritare finemente i biscotti e mescolarli al burro sciolto.
Rivestire una teglia con la carta da forno.
Versare il tutto nella tortiera e schiacciare bene.
Lasciare riposare in frigorifero per almeno mezz'oretta.
In un pentolino a bagno maria far sciogliere il cioccolato bianco; appena sciolto mettere da parte.
Con un robot da cucina montare le uova con lo zucchero per qualche minuto; aggiungere pian piano il mascarpone, lo yogurt greco ed in ultimo il cioccolato bianco sciolto e lasciato un pò raffreddare.
Togliere la base di biscotti dal frigo e versare il composto ottenuto.
Infornare a 180 gradi per 30/40 minuti.
Togliere la torta dal forno e farla raffreddare.
Mettere in frigo per qualche ora.
Prima di servire, tagliate della frutta fresca a piacere (nel mio caso fragole e pesche); conditela con dello zucchero ed una spruzzata di limone e versatela sulla torta.


Un bacione e buon inizio settimana!!!

A presto
Monique

sabato 15 settembre 2012

Confettura di pesche con caffè e vaniglia

"Pare che gli italiani non possano guardare un posto elevato senza desiderare di metterci qualcosa in cima ... e poche volte l'hanno fatto più felicemente che al Sacro Monte di Varese"
Samuel Butler - scrittore inglese

Sono appena tornata da un bel giretto nella nostra vicina Varese.
Le poche volte che vado è di solito per fare un giro per negozi lungo il corso principale o per far l'aperitivo o cena con qualche amico o per andare al cinema ...
Ma questa città offre molto di più ... ed oggi abbiamo deciso di gironzolare un pò diversamente dal solito.
Siamo saliti sul bellissimo Sacro Monte posto all'interno del Parco Naturale di Campo dei Fiori sulle cui pendici si snoda una strada acciottolata che tocca 14 cappelle.
Alla fine di questo percorso in ascesa si trova il Santuario di Santa Maria del Monte e da lassù si può godere di una bellissima vista sulle Alpi, la Pianura Padana ed i laghi.
Non contenti di questo giretto siamo scesi in centro e ci siamo fermati ai Giardini Estensi, un bellissimo parco pubblico all'italiana contenente una fontana, un laghetto, molti fiori e piante ...
Varese è anche chiamata "Città giardino" proprio perchè adagiata sui colli delle Prealpi Lombarde con diversi parchi e giardini e circondata da boschi e laghi.

"Visione magnifica! Al tramonto del sole si vedevano sette laghi. Credetemi si può percorrere tutta la Francia e la Germania, ma non si potranno mai provare simili sensazioni."
Stendhal - scrittore francese

Perchè tutto questo racconto ... perchè un pò tutti noi siamo circondati spesso e volentieri da luoghi veramente molto belli e non ce li godiamo, non li viviamo ...
Non voglio fare la morale a nessuno, anzi ... io per prima sono sempre pronta per "pascolare" tra negozi e centri commerciali ... ma in effetti mi accorgo che c'è ben altro e basta solo guardarsi un pò attorno, senza grosse pretese e grossi costi (a parte la benzina consumata, direi che l'unica spesa sostenuta è quella per un caffè in tutto il pomeriggio).

Ad agosto avevo pubblicato la mia confettura di albicocche e susine con zenzero e scaglie di mandorle ed oggi vi posto la mia seconda ed ultima confettura estiva con le pesche noci aromatizzata al caffè e vaniglia.
Ci sono ancora delle buonissime pesche dal fruttivendolo quindi, per chi volesse, c'è ancora tempo per poterla preparare.


Ingredienti:
1 kg di pesche noci
400 gr di zucchero di canna
il succo di un limone
1 stecca di vaniglia
2 cucchiai di caffè solubile

La ricetta proviene da una raccolta di una nota ditta che produce buste contenenti pectina.
Io non utilizzo questo addensante e conto solo sulla pectina già contenuta nella frutta stessa.
Ho inoltre utilizzato lo zucchero di canna in luogo di quello bianco: il potere dolcificante e conservante è lo stesso ma dona un gusto leggermente più rustico.
Inoltre, oltre a donare una leggera nota amara grazie al caffè, ho aggiunto anche un tocco profumato e speziato con la vaniglia.


Lavare ed asciugare bene le pesche noci.
Pelarle, togliere i noccioli e tagliarle a tocchetti.
Mettere in una pentola di cottura le pesche tagliate, il succo del limone e lo zucchero di canna.
Portare ad ebollizione e mescolare ogni tanto con un cucchiaio di legno fino a che il composto non abbia raggiunto una buona consistenza (almeno 40min/1h).
Una decina di minuti prima dell'ultimazione della cottura versare due cucchiai di caffè solubile e la stecca di vaniglia tagliata lungo il lato lungo.
Ultimare la cottura.
Versare la confettura nei vasetti (sterilizzati in forno per 20 minuti a 120 gradi e con tappi nuovi) sino ad un cm dall'orlo, chiudeteli, capovolgeteli per formare il sottovuoto e lasciateli raffreddare in questa posizione capovolta.


Buona serata e buona domenica!!!
Ciaoooooooooooooo

domenica 13 maggio 2012

Budini salati ai peperoni con ali di parmigiano e chutney di pesche

Fino ad una decina di giorni fa posso sinceramente ammettere di non essermi mai posta il problema di sapere cosa fosse un budino salato e di come si realizza ... tutti i mesi però con l'mtchallenge (e con la proposta di Francesca) c'è sempre qualcosa da imparare e pertanto eccomi qui a presentare la mia creazione.
Devo dire che la scelta degli ingredienti da utilizzare non è stata facile ... sono partita con il valutare delle verdure per poi passare a decidere che salsa abbinare ... e poi via da capo a rivalutare il progetto per ricavarne un altro ... e poi c'è stata questa idea illuminante: più volte mi è capitato di vedere delle ricette dove i peperoni venivano abbinati alle pesche (spiedini con la carne, insalate, chutney, etc) ma personalmente non le ho mai provate ed è nata in me la curiosità di assaggiare questa verdura e questa frutto insieme.
Ho quindi pensato di realizzare dei piccoli budini con i peperoni dal sapore molto delicato, di accompagnarli ad una chutney di pesche dal gusto molto deciso ed agrodolce e di presentarli con delle simpatiche alette di parmigiano.


Ingredienti per quattro piccoli budini:
250 gr di peperoni (circa uno giallo ed uno rosso)
50 ml di panna fresca
1 uovo
30 gr di parmigiano
un pizzico di sale.

Per le quattro cialde quadrate (da tagliare poi in due triangoli)
qualche cucchiaio di parmigiano ciascuna

Per la chutney di pesche
2 pesche intere (nel mio caso sciroppate)
1 cucchiaino di aceto di mele
1 cucchiaino di zucchero di canna
una grattuggiata di zenzero fresco
un pezzetto di scalogno tritato finemente
un piccolo peperoncino secco piccante
sale e pepe q.b.

Ho iniziato a preparare i peperoni.
In assoluto i peperoni sono poco digeribili e questo perchè contengono una sostanza chiamata solanina (e quindi vanno mangiati quando sono molto maturi e non quando sono piccoli e la sostanza è molto presente) una sostanza chiamata flavina contenuta nelle parti bianche e nei semi (che quindi devono essere rimossi) e la pelle che viene rifiutata dall'intestino (e che quindi va rimossa) .... insomma detto così sembrano degli ortaggi da evitare ma con gli opportuni accorgimenti e considerato che sono buonissimi e ricchi di vitamina C, si possono gustare tranquillamente.
Quindi per prima cosa ho preso i peperoni, li ho lavati, asciugati e posizionati su una teglia rivestita di carta forno e li infornati in forno già caldo a 170 gradi.
La cottura deve avvenire per circa 40/50 minuti; ogni tanto durante la cottura ricordarsi di girarli  e di controllare che la pelle nel caso si annerisca ma che non bruci.
Terminata la cottura posizionarli in un sacchetto di plastica per alimenti, chiudere con un laccetto e lasciarli sudare per una quindicina di minuti.
Aprire con attenzione il sacchetto, togliere i peperoni ed appoggiarli su un tagliere: togliere i piccioli e tagliateli a metà; togliere la pelle esterna ed internamente eliminare tutti i semi ed i filetti bianchi.

Frullare i peperoni con la panna, unire l'uovo, il parmigiano (in proporzione è un pò di più rispetto alla ricetta originale di Francesca perchè i peperoni sono più acquosi), regolare di sale.
Versare negli stampini imburrati (possibilmente in silicone per riuscire poi facilmente ad estrarre i budini dopo la cottura) e cuocere in forno a bagno maria versando dell'acqua calda in una teglia ed adagiandovi gli stampini per circa 30 minuti.

A questo punto ho preparato le cialde quadrate di parmigiano.
Posizionare su di una padellina antiaderente ben calda un foglio di carta forno; versare nel centro 2/3 cucchiai di parmigiano grattuggiato.
Prendere un coppa pasta di forma quadrata di circa cm. 9x9, posizionarlo nel centro della padella e, con l'aiuto di un cucchiaio, stendere bene il formaggio all'interno del coppapasta per dare appunto la forma quadrata alla cialda.
Lasciare che si fonda uniformemente poi, con l'aiuto di un coltello, staccare i bordi della cialda dal coppapasta, toglierla dal fuoco e procedere così anche per realizzare tutte le altre.
Una volta che si sono raffreddate tagliarle a metà formando così le due "ali" da posizionare poi su ogni budino.

In ultimo preparare la chutney di pesche.
Non ho trovato delle belle pesche mature ideali per questa preparazione quindi ho utilizzato delle pesche sciroppate.
Tagliare le pesche a pezzetti e tritare lo scalogno finemente.
In una padella versare lo scalogno tritato, le pesche a pezzetti ed il cucchiaio di aceto.
Lasciar cuocere qualche minuto, poi aggiungere una grattuggiata di zenzero fresco, il peperoncino secco (togliendo i semini per non esagerare con il piccante), lo zucchero, sale e pepe.
Continuare la cottura per una decina di minuti poi spegnere e lasciar raffreddare la salsa ottenuta.

Impiattare posizionando un budino, fare delicatamente due piccole fessure per infilare le ali e concludere con un pò di chutney di pesche sul budino e a fianco.


 Con questa ricetta partecipo all'mt challenge di maggio


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