(Cesare Pavese)
Oggi è una bellissima giornata, che siano i primi benefici di Bacco?
Si perchè a chiudere definitivamente l'estate è proprio il dio del vino e della vendemmia e ci regalerà ancora nei prossimi giorni delle giornate calde ed estive.
Speriamo poi che questa bella novità di inventare i nomi delle perturbazioni finisca.
Dai ammettiamolo, è stato un simpatico gioco estivo, da ombrellone e da riviste di gossip ..
ma a qualche persona può aver causato anche dei litigi con qualche amico o vicino di casa!
Mi è capitato di sentire infatti delle vecchiette che discutevano animatamente sui nomi ... "ta disi che questo caldo al sa ciama Lucifero" ... l'altra "no no al sa ciama Caronte" ... e via dicendo per diversi minuti ... dai, basta davvero.
Ed allora ancora un pò di estate!!!
Oggi vi posto una ricetta che profuma di mare ... ma non perchè c'è del pesce (si beh c'è qualche acciughina) ma perchè mi ricorda l'estate, il caldo, le mie vacanze salentine di tantissimi anni fa, la campagna dell'entroterra e per l'appunto il meraviglioso mare.
Ho sempre molta nostalgia nel ricordare questi posti perchè chi me li ha fatti conoscere non c'è più e perchè le persone che mi hanno ospitato per diverse estati non mi ha fatto mai mancare nulla e mi ha sempre trattato al pari di una figlia.
Ho visitato questi posti non come una turista, ma come una persona che si sente davvero a casa, parte integrante di una grande famiglia.
Ricordo pranzi e cene dove non mancavano mai i prodotti della terra dal vino locale, alla frutta ed alla verdura in quantità ... e poi spesso la pasta fresca fatta in casa ed altri piatti tipici tra cui per l'appunto la pitta, questa torta di patate con olive, acciughe, cipolle, pomodori, pecorino o le semplici ma buonissime friselle, ammorbite nell'acqua e condite con pomodori, olio, sale.
Ricordo tanti pomodori e fichi stesi al sole a seccare sulla terrazza, i rustici in sfoglia con la mozzarella ed il pomodoro per fare uno spuntino veloce di sera ...
Ricordo che non volevo più tornare a casa .. certo è una frase che direbbe chiunque sul finire delle vacanze, ma noi in effetti avevamo pensato proprio di cercarci un lavoro e di rimanere ...
I ritmi sono davvero diversi, più rilassati ... certo non si vive non facendo nulla ma si impara ben presto a vivere con più semplicità, con meno pretese ... interessa poco andare al localino vip vestito firmato da testa a piedi con il telefonino in bella vista ed il colletto della maglietta polo (parlo degli uomini) tirato su per far vedere bene la marca in atteggiamento buffoncello della serie "sò figo solo io" ... ma per carità ... basta solo un tavolo, una birra e dei buoni amici (cosa oramai rara) ...
So che con il passare degli anni le spiagge si sono sempre più attrezzate ed hanno aperto dei locali anche un pò più di tendenza ... ma ovviamente credo siano proprio per "rinchiudere" tutti i cari turisti che appunto, abituati al loro localino vip ed al loro drink, quando vanno in vacanza non si devono far mancar niente ...
Io preferisco di gran lunga, proprio per respirare un pò di semplicità e libertà, il chioschetto sulla spiaggia che diffonde note reggae ... e chi è andato in Salento (o chi abita in Salento) può ben capire cosa intendo! ;-)
Ingredienti per una teglia
(circa 3 porzioni)
500 gr di patate
1 uovo
100 gr di pecorino grattuggiato
1/2 cipolla
qualche pomodorino
un cucchiaio di capperi
qualche filetto di acciuga
un pò di pane grattuggiato
sale, pepe, olio q.b.
Lessare le patate, sbucciarle e passatele nello schiacciapatate raccogliendole in una ciotola.
Aggiungere l'uovo, il pecorino grattuggiato, un goccio di olio, sale, pepe ed un pò di pane grattuggiato.
Affettate finemente la cipolla (la ricetta originaria ne prevede molto di più ma io mi sono contenuta perchè a non tutti piace) e soffriggetele a fuoco basso in una padella con un filo di olio; unire i pomodorini a pezzetti, le olive, i capperi e regolare di sale (non troppo perchè poi ci sono anche le acciughe).
Ungere di olio una teglia da forno e cospargerla di pangrattato.
Formare un primo strato con metà del composto di patate; distribuire poi sopra il condimento (cipolle, pomodorini, olive, capperi); proseguire con i pezzetti di acciuga e finire con un ultimo strato di patate.
Compattarlo con le mani, condire con un filo di olio, cospargere di pangrattato ed infornare a 180 gradi per una mezz'oretta.
Io ho servito una fetta di questa pitta con dell'insalata ma ovviamente può essere mangiata da sola in quanto già di per sè è completa.
La pitta non va confusa con il gateau di patate.
Il gateau nasce nelle cucine dei sovrani di Napoli per le mani di cuochi provenienti dalla Francia che hanno saputo mescolare il loro grasso preferito, il burro, con i prodotti locali ovvero la mozzarella, il salame, la provola.
La pitta nasce invece tra le mura contadine e pertanto non prevede i salumi ma solo i semplici prodotti della terra.
Spero di essere riuscita a realizzarla nei migliori dei modi.
Buona giornata a tutti!!!
Un bacioneee
Oooooh! Finalmente un inno alla squisita semplicità!! Davvero meravigliosa questa pitta! :D Invitante da morire, brava Monique :)
RispondiEliminaE spero che Bacco ci riporti l'estate.. anche se è vero che tanti partivano con un 'cum'è che l'se ciama chell'anticiclun lì???' o 'sem denter a cusèèè?' :D L'importante è il tepore.. il nome, cari signor Meteo.. è secondario ;) baciotto!
Brava cara! Noi vogliamo ancora un pò di caldo e di bel tempo, con o senza nomi!!
EliminaGrazie per i complimenti! Sui blog si trovano tante ricette, molte anche rivistate e fantasiose, molte che non c'entrano assolutamente quasi nulla ... ma non dovremmo mai dimenticare anche i piatti tradizionali affinchè non vengano perduti col tempo!
Un abbraccio forte
Sto giusto organizzando un pranzo pugliese con due care amiche, di cui una avendo origini pugliesi, passa tutte le sue estati in puglia e l'anno prossimo ha promesso di portarmici :) E viste tutte le sue bellissime foto dei cibi che mangiava giù, abbiamo ben pensato di organizzare questo pranzo, e ora, insieme alla sua supervisione, sono alla ricerca di ricette pugliesi da sperimentare..quindi mi sa proprio che proverò questa tua bella ricetta :) Un bacio cara, buona giornata, Fede.
RispondiEliminaAnche io ho proprio voglia di tornarci!!
EliminaSe puoi, visto che ancora studi, non andare in agosto quando c'è troppissima gente ... forse luglio è il mese più indicato!
Bellissima questa idea della cena pugliese ... e poi se hai la supervisore sarà ancora più facile ;-))
Un bacione grande a te cara
con questa ricetta ho tanta nostalgia del bel salento...adoro questo piatto...complimentiiiiiiiiiiii
RispondiEliminaNon dirlo a me!!! Mi manca moltissimo!
EliminaUn bacioneee
Che bello questo post..abbiamo un amore in comune, quello per il Salento. Non ti nascondo che a me non dispiacerebbe affatto trasferirmi a Lecce. Mi sento più a casa li che qui. Diciamo che le cose sono un pò cambiate..sì, c'è sempre semplicità, ma c'è anche altro...locali in, spiagge in e via dicendo..ma nonostante ciò, ognuno può essere se stesso, libero da condizionamenti..ci si sente sempre molto free :)
RispondiEliminaIl Salento ti entra dentro..nel sangue..e lo ami per sempre.
Questa pitta è favolosa :)
Ti abbraccio forte !
Hai proprio ragione Mary!
EliminaMi sarebbe molto piaciuto trasferirmi anche perchè, come ho scritto sopra, non era solo una passeggera voglia post vacanze.
Ti entra davvero nel cuore ...
Un caro bacione!!!
meraviglioso salento...lo adoro quest'anno è nata la mia bimba a luglio perciò niente mare..ma l'anno prossimo sicuro...che suggestione pazzesca...grazie
RispondiEliminaTantissimi auguroni cara!!!
EliminaMettilo nelle cose da fare per la prossima estate! ;-)))
Un abbraccio
Mi piacciono i post che parlano di vacanza e di sapori di altre località", come questa pitta salentina. Un piatto semplice e buonissimo. Ciao
RispondiEliminaI post che parlano delle vacanze fanno sempre un po sognare :)
RispondiEliminaOttima la ricetta
A presto
sai che non l'ho mai assaggiata? Meno male che hai postato la ricetta così me la posso preparare, buon WE, un abbraccio SILVIA
RispondiEliminaUno spettacolo cara MOnique...la proverò al più presto!!! :)
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