Passaporto elettronico, valigie fatte, pronti, via ....
Spero di riuscire un giorno a farmi un bel giretto anche in Texas (e magari di alloggiare in un ranch) ma per ora mi accontento di essere andata vicina e di aver visitato, rigorosamente "on the road", la California, l'Arizona, lo Utah ed il Nevada.
Ho potuto ovviamente respirare e vivere un pò di atmosfere country e tornare indietro nel tempo attraversando la suggestiva Monument Valley dove ancora oggi c'è una riserva della tribù Navajo e dove spesso e volentieri vengono girate le scene di molti film western ...
Da piccoli, immaginando i cowboys, ci si collegava direttamente alle battaglie contro gli indiani ... in realtà il cowboy (letteralmente "ragazzo della mucca") si occupava di portare il bestiame al pascolo e di difenderlo un pò come se fosse un pastore nomade e poi con il tempo, e con il diminuire degli spostamenti delle mandrie, queste figure vennero maggiormente impiegate nei ranch.
Dovevano ovviamente mangiare durante i loro spostamenti ed è proprio qui che nasce questo piatto composto da carne di bovino essiccata facilmente trasportabile e da peperoncino essiccato ed il tutto veniva cotto a lungo sui fuochi insieme ad acqua, sale e grasso bovino.
Noi disponiamo fortunatamente oggi di carne fresca e non essiccata ma quanto sopra stà alla base della favolosa sfida di questo mese con l'aggiunta di un contorno a piacere, di un pane di accompagnamento senza lievito e la possibilità di utilizzare, per la buona riuscita del piatto, o dei peperoncini piccanti secchi o freschi o entrambi.
Per il procedimento riporto quanto indicato da Anne e le dosi utilizzate sono per due persone.
L'unica aggiunta apportata, essendo comunque concessa, è quella di un pò di passata di pomodoro in modo tale da rendere bagnata la carne senza l'aggiunta, nel mio caso, nè di brodo nè di grassi di cottura.
500 gr di manzo a bocconcini medio-piccoli
4 peperoncini freschi dolci lunghezza circa 10 cm
1 peperoncino fresco piccante lunghezza cica 10 cm
200 gr di passata di pomodoro
sale q.b.
Se utilizzate i peperoncini secchi dovete seguire questi fondamentali passaggi iniziali:
spezzettate i peperoncini secchi scuotendone fuori i semi (da eliminare) e mettete i pezzi in una ciotola, coprite i peperoncini di acqua bollente e lasciate in infusione per almeno 2 ore.
Passato questo tempo, frullateli con l’acqua di infusione fino ad ottenere una pasta leggermente densa. Passatela da un setaccio fine in modo da eliminare ogni residuo di pellicine, recuperando quanta piu’ polpa possibile.
Se invece, come me, utilizzate dei peperoncini freschi, questi vanno prima abbrustoliti in forno (circa 30/40 minuti ad almeno 180 gradi), fatti poi sudare in un sacchetto di plastica per alimenti per circa 15 minuti, spellati, eliminando i semi ed utilizzati tritati piu’ o meno sottilmente.
Attenzione ad aerare bene l’ambiente quando si arrostiscono i peperoncini piccanti specie se sono del tipo forte, meglio utilizzare i guanti di gomma per spellarli e fare attenzione a non toccarsi la pelle o gli occhi!
Mettete la carne ed i peperoncini in una pentola di ghisa, coccio o acciaio pesante, aggiungere la passata di pomodoro, regolate di sale.
Mescolare bene e far cuocere con il coperchio (lasciate una piccolissima fessura perche’ possa uscire il vapore) a calore dolcissimo per circa 3 ore, controllando e mescolando ogni tanto.
Non e’ necessario far rosolare la carne perche’ il calore forte ne irrigidisce le fibre, rendendola poi piu’ dura da cuocere.
Si puo’ anche mettere a cuocere in forno a circa 120C, per una cottura lenta e uniforme, col calore che circonda la pentola interamente.
Se la carne si dovesse asciugare troppo, è possibile aggiungere del brodo vegetale o di pollo/carne; tenete presente però che a fine cottura la carne non deve essere nè troppo secca ma nemmeno circondata da troppo liquido.
L’ideale e’ far riposare il chili e servirlo il giorno dopo.
Passiamo al pane di accompagnamento.
Io ho preparato per la prima volta il cornbread ovvero il pane di mais, un vero must della cucina americana.
Ci sono varie ricette in merito e tendenzialmente ho letto che nel nord lo utilizzano più nella versione dolce accompagnata con del burro o dello sciroppo di acero mentre al sud è generalmente salato ed accompagnato da cipolla, pancetta, fagioli, peperoncino e formaggio sminuzzato.
La ricetta che ho seguito io mi ha permesso di sfornare un pane molto soffice, dalla consistenza similare ad una torta, più tendente al dolce che al salato, utilizzabile quindi sia per una colazione (con un bel velo di marmellata) che per un pasto (come quello proposto oggi) ... ottimo quindi sotto tutti i punti di vista.
Ingredienti (per uno stampo da plumcake):
140 gr di farina di mais
125 gr di farina 0
100 gr di burro
20 gr di zucchero di canna grezzo
2 uova
240 gr di latticello (nel mio caso 120 gr di yogurt bianco, 120 gr di latte e 1/2 cucchiaino di limone; far inacidire per 20 minuti)
1/2 cucchiaino di bicarbonato
1 pizzico di sale
Fondere il burro in un pentolino a fuoco basso; togliere dal fuoco e mescolarlo con lo zucchero in una ciotola.
Aggiungere le uova leggermente sbattute e mescolare bene.
Aggiungere il latticello a temperatura ambiente.
Infine unire le farine, il sale, il bicarbonato e mescolare bene.
Prendere uno stampo, rivestirlo di carta forno, versare l'impasto ottenuto e livellare bene.
Infornare per 30-35 minuti a 180 gradi.
Visto che nel sud degli U.S.A., come ho scritto sopra, il cornbread è abbinato ai fagioli, alla cipolla e pancetta, ho scelto un contorno che contenesse tutti questi elementi.
Ingredienti sempre per due persone:
120 gr di fagioli neri
30 gr di pancetta fresca a fette
1/2 cipolla
olio e sale q.b.
peperoncino a piacere (ma essendoci già nel chili ho evitato di metterlo anche qui)
Mettere i fagioli in ammollo per una notte intera ricoprendoli abbondantemente di acqua non salata.
Il giorno dopo scolarli e cuocerli in acqua bollente non salata per almeno 30 minuti (devono essere abbastanza teneri).
Tenere da parte almeno un bicchiere dell'acqua di bollitura.
Tritare la mezza cipolla e soffriggerla leggermente in un tegame con un goccio di olio; aggiungere la pancetta a fette sottili e farla rosolare un pò; aggiungere i fagioli scolati ed almeno mezzo bicchiere dell'acqua di bollitura e cuocere per circa 10 minuti.
Se necessita aggiungere un altro goccio di acqua di cottura; far ritirare il liquido e regolare di sale.
Spegnere e servire subito assieme al chili di carne.
E' un piatto unico, forse nel mio caso con un eccesso di proteine sui carboidrati ... ma così terribilmente buono, gustoso e leggermente piccante (non ho voluto/potuto farlo very strong)!
Buona domenica a tutti!!!
A presto
Monique
Con questa ricetta partecipo alla sfida di aprile MT Challenge
adoro il chili, un abbraccio SILVIA
RispondiEliminaE' la prima volta che lo preparo ... ma non sarà l'ultima visto l'ottimo risultato!
EliminaBaciooo
gnam che acquolina tesoro...bella la tua proposta! un bacione!
RispondiEliminaGrazie mille cara!!! Un classico che non tramonta mai! Una ricetta molto gustosa da preparare per una bella serata in compagnia!
EliminaBacioooo
Bellissima la sfida dell'MTC di questo mese, perchè oltre alla proposta di una piatto molto gustoso, ci date la possibilità di viaggiare in posti lontani e meravigliosi!!! Buona domenica e tantissimi complimenti.
RispondiEliminaEh si ... se non si può viaggiare nella realtà almeno ci si prova in cucina! ;-))
EliminaBaciooo
Belle foto, come sempre, Monique, e bellissima ricetta , perfettamente realizzata, con il tocco del cornbread che mi piace moltissimo! Brava e grazie, di nuovo come sempre
RispondiEliminaDani
Grazie mille! E' sempre un piacere partecipare!!!
EliminaBacioooo
Con questa ricetta voi del MTC mi avete fatto impazzire di sapori e di profumi, bellissima l'idea di accompagnarla con un pane di mais in cassetta! Un bacione
RispondiEliminaHai visto che roba? Ricettine a gò gò .. e ci si ritrova negli U.S.A. ... non male!
EliminaBaciooo
I peperoncini si prestano a delle foto magnifiche eh?
RispondiEliminaAnche io come te sono stata ben 2 volte in viaggio nei parchi, luoghi magnifici che ti portano direttamente sul set dei più famosi film western!
Assolutamente anche se non li avevo fotografati prima d'ora!
EliminaFavoloso il giro negli U.S.A. ... spero prima o poi di tornarci e magari di visitare un'altra zona ...
Baciooo
ciao cara! che bella interpretazione per l'mtc!
RispondiEliminaGrazie mille cara!!! Un bacioneeee
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