Lou Andreas Salomè
-scrittrice e psicoanalista tedesca di origine russa-
Questa frase l'ho appena letta dal nuovo libro che stò leggendo "Venere in metrò" di Giuseppe Culicchia.
E' fortissimo sin dalle prime pagine perchè osserva, con molta ironia, l'attuale borghesia di Milano celebrando tutti i vari trend (tipo l'apericena) e nel contempo il suo lento declino.
Pagina dopo pagina dovrebbe portare ad un happy end insegnandoci che solo toccando il fondo si può ricominciare a vivere, spogli di tutto ma molto più ricchi dentro.
Potrei poi consigliarlo a qualcuno di mia conoscenza ... chi sa mai che potrebbe trarre qualche spunto per scendere dal piedistallo ... ma dubito ;-) .... ah la mia linguaccia cosa tira fuori ...
In questo momento, con questa pioggia incessante, mi vedrei bene a proseguire questa divertente lettura condita da aggiornamenti di stato su FB, twittate e frasi del tipo "shopping is cheaper than psychiatry" a casa al calduccio, bevendo una bella cioccolata o un the caldo mentre nel forno lievita una bella torta profumata .... sarebbe dabbero il massimo ....
La ricetta che vi propongo oggi è FAVOLOSA!
Non lo dico per vantarmi, anzi ... di per sè è semplicissima e veloce da fare ... il tempo più lungo è la cottura in forno ma noi "cuoche" personalmente dobbiamo fare davvero molto poco.
Scrivo che è favolosa perchè le coscette di pollo rimangono morbide e gustosissime grazie a questa speciale glassatura ... credetemi va assolutamente provata!
Questa ricetta dello stra-famoso Gordon Ramsey mi è capitato di leggerla casualmente su internet (non ho nessun suo libro lo ammetto) e poi sono rimasta folgorata dalle foto pubblicate poco meno di un mesetto fa dalla nostra cara Sabina che l'ha realizzata.
Ingredienti per due persone:
2/3 cosce di pollo
olio e.v.o.
sale e pepe q.b.
2 cucchiai di miele (nel mio caso di acacia)
2 cucchiai di salsa di soia
il succo di mezzo limone
1 cucchiaio di aceto di vino
Preriscaldare il forno a 200 gradi.
Insaporire le cosce con l'olio, il sale ed il pepe e disporle in una teglia rivestita di carta forno.
Infornare per circa 20 minuti.
Nel frattempo preparare la glassa mescolando il miele, la soia, il succo di mezzo limone ed il cucchiaio di aceto di vino.
Tirare fuori la teglia con le cosce e spennellare bene con la glassa ottenuta.
Rimettere in forno e cuocere per altri 20/30 minuti fino a quando non risulteranno dorate.
Rigirare le cosce in cottura almeno un paio di volte.
Far riposare qualche minuto prima di servire ed accompagnare con delle patate o delle verdure a piacere.
Buona e facile da preparare ... scusate se insisto nuovamente!
Ah dimenticavo ... manca poco meno di un mese a Natale e non sono ancora pronta ... non ho preparato nessun dolce natalizio, nessun biscottino speziato, nessun addobbo, qualche piccolo regalo ma sono solo all'inizio, poche idee per il menù di S. Stefano, troppe cose per la testa che mi stanno distraendo dal mondo intero ... ce la farò? Oppure magicamente arriva il mese nuovo, 1 dicembre e tac .... magari arriva anche la neve e vengo catapultata nel Natale più magico? ;-)
Un bacione a presto
Monique
La filosofia di vita della scrittrice la condivido in pieno. E' vero solo toccando con mano le situazione, si riesce a capire e a tornare a vivere rimboccandosi le maniche. Un'idea regalo niente male. Ottime le cosce di pollo glassate, io non uso la soia, con che cosa potrei sostituirla? Un abbraccio.
RispondiEliminaCiao cara!
EliminaProva a sostituirla con un cucchiaio di aceto balsamico ed al limite regola il sapore con un pizzico di sale.
Baciooo
Ciao Monique.
RispondiEliminaAvevo visto questo pollo da Sabina, ed é davvero molto buono.
Il tuo é venuto una favola. Bel collore.... Mi é venuta una fame..
Bravissima.
Un abbraccio.
Thais
Mi piace quando parli di libri, di iniziative, di idee.....quel pollo è da rifare, giusto ieri ho pubblicato la versione di Nigella. Queste ricette facili, veloci e gustose mi conquistano subito, sarà la stanxhezza di questo periodo..... Baci.
RispondiEliminaHai ragione, questo libro farebbe bene a molta gente anche di mia conoscenza...Treviso è una cittadina piccola ma piena di..'piedistalli'..AH!AH!AH!...questo pollo l'avevo già adocchiato da Sabina, adesso che me lo fai vedere anche tu così bello e succulento, non posso che provare a farlo anch'io...
RispondiEliminaBesos! Roby
Sono nelle tue stesse condizioni tesoro.. ma io ogni anno arrivo sempre 'dopo'.. in tutto. Speriamo che un po' di voglia di Natale arrivi anche a me prima o poi..! Il libro che stai leggendo deve essere proprio interessante, anche perchè alcune 'freddure' le condivido.. pienamente! E il tuo pollo.. beh, che dire.. invoglia ad una morsicata senza pietà! Un abbraccio dolce amica, con tutto il cuore!
RispondiEliminasiamo in sintonia mia cara
RispondiEliminaconsiglierei anche io a qualcuno di mia conoscenza questo libro hahahaha
oggi da me poi abbiamo un po' parlato di qualcosa di simile e credo anche io che a volte bisogna toccare il fondo per poter tornare a galla.....spogli di tutto ma molto più ricchi dentro, non tutti riescono a comprendere
quando ho visto questo pollo non ci potevo credere....ti è venuto proprio uguale al mio, sono contenta che tu l'abbia provato. E proprio buono vero???
Grazie per avermi citata.
un bacione e buona notte
che bel pollo...peccato che quando è nata la bimba non riesco finire un libro...questa riettina mi ispira un sacco...mi sa che la rifarò!!!!!!!
RispondiEliminaUn polletto davvero saporito. Mi sà che lo provo al volo, anche perchè ai miei bimbi piacciono tanto le salsette ;-)
RispondiEliminaun abbraccio
E' una massima valida per ognuno di noi......ma per certe persone vale doppio,ma quelle neanche si accorgono di certe "sottigliezze"!Io invece mi accorgo benissimo della bontà di questo piatto,le foto parlano chiaro e quella glassa pure!Un baciuzzo cara e vedrai quando meno te lo aspetti,annuserai anche tu il Natale e la sua magia,nonostante gli altri pensieri!
RispondiEliminaNon so perchè, ma quest'anno non mi sembra proprio natale. Ho ancora tutte le decorazioni in cantina e non ho voglia di portarle in casa. Direi che la frase di Lou Andreas Salomè mi calza a pennello!
RispondiEliminaPS ottimo il tuo pollo alla Ramsey....ma la ricetta non prevede anche qualche brutta parola, per cucinarlo a dovere? :D
Eh eh ... Gordon mi sa che condisce si con qualche brutta parola ... ;-)))
EliminaSembra davvero delizioso! Devo ammettere che di Ramsey, seppur guardando alcuni dei suoi programmi, non ho mai provato alcuna ricetta...bisognerò rimediare e questo pollo mi sembra un fantastico modo per cominciare!!
RispondiEliminaUn bacione, GG
Ciao Cara! Sei sempre una fonte di ispirazione, sia a livello culinario, che letterario :) Anch'io ho appena finito un bellissimo libro, che tra un pochino ti/vi consiglierò di leggere, raccontandovi di cosa parla..ma questo weekend vado un pò di fretta, perché organizzo una cena tirolese, quindi rimando le chiacchere alla prossima settimana!
RispondiEliminaPs_ Anch'io non ho ancora mezza idea per Natale, né per ricette, né per regali...devo ingegnarmi! ;) Un bacione.
Fede
una vera goduria questo pollo, a me Gordon piace molto, un abbraccio SILVIA
RispondiEliminacon cosa si potrebbe sostituire la salsa di soia?
RispondiEliminaCiao :)
Ciao cara!
EliminaIo ci metterei un cucchiaio di aceto balsamico e nel caso un pizzico di sale per regolare di sapore.
Se non ti piace nemmeno il balsamico metti solo un pizzico di sale.
Bacioooo
ma bello questo pollo proposto in agrodolce, sono gusti che mi piacciono sempre molto
RispondiElimina... e da quanto tempo non leggo un romanzo in santa pace in un ameno sabato pomeriggio piovoso? Da una vita, ne ho una voglia!