In un momento di così tale crisi in cui ci sono famiglie che magari non arrivano a fine mese, ci sono persone invece che hanno avuto la brillante idea di aprire a Milano (e dove altrimenti ...) un negozio di abbigliamento, mangimi ed accessori per animali (e fin qui niente di strano) che offre anche un servizio di "agenzia matrimoniale", dove quindi fanno conoscere i padroni, fanno conoscere i cani e se scoppia il colpo di fulmine organizzano il matrimonio con tanto di abiti sartoriali, torte personalizzate, inviti, lista nozze, etc etc ....
Se hanno aperto questa attività è perchè di sicuro c'è gente che potenzialmente utilizza questo servizio e per carità ognuno può fare quello che vuole ma, per quanto mi riguarda, non c'è limite alla decenza.
Tra l'altro adoro gli animali e non me li posso proprio vedere "addobbati" dai loro padroni che si "divertono" a spendere soldi per queste scemenze ... mah .... e poi ci domandiamo come andrà a finire il mondo ...
Cambiando discorso sempre ieri girava per il web quella bellissima foto di Obama che abbraccia la moglie dopo la notizia della sua vittoria (e poverino .... non lo invidio nemmeno con i grossissimi problemi che ha da affrontare ....) ... mi sono divertita un mondo ad immaginare la stessa foto scattata a qualsiasi nostro vecchio politico italiano, con la dentiera che a momenti cade e magari in sedia a rotelle attaccato alla sua bella cadreghetta sino alla morte .... c'è una bella differenza eh????
Passiamo alla ricettina di oggi va che per oggi mi sembra già di aver dato con la mia linguaccia biforcuta! ;-)
E' una ricetta rimasta nel mio archivio dal mese scorso.
Non a caso ho utilizzato ancora un peperone che praticamente si trova ancora dal fruttivendolo ma in realtà non è più di stagione.
Ingredienti per 2 persone
160 gr di riso
50 gr di sfilacci di cavallo
brodo vegetale q.b.
mezzo scalogno tritato
un goccio di vino rosso per sfumare
80 gr di stracchino
1/2 peperone
Far soffriggere lo scalogno con un goccio d'olio, unire il riso, lasciarlo tostare, sfumare con il vino rosso e poi aggiungere il brodo.
Far cuocere a fiamma vivace per il tempo indicato sulla confezione del riso stesso.
Dopo qualche minuto aggiungere gli sfilacci di cavallo.
Nel frattempo prendere il peperone (io ne ho usato solo metà), tagliare qualche listarella e metterla da parte e la restante, pulita ovviamente dai semini, l'ho frullata a crudo.
Rilascia quindi il suo sapore ma senza coprire gli altri e vivacizza i colori del risotto stesso.
A circa tre minuti prima della fine cottura aggiungere anche il peperone frullato.
Completare la cottura e mantecare alla fine con lo stracchino, regolando di sale se necessario.
Impiattare, decorare con le listarelle crude di peperone (a me piace sentire proprio la croccantezza ma per chi non lo digerisce è meglio evitare) e servire caldo.
E' un risotto molto goloso, ricco di sapore "affumicato" donato appunto dagli sfilacci di cavallo, con questa lieve nota dolce del peperone e la cremosità del formaggio stracchino a pasta molle.
Un bacione a presto
Monique